Ecco qui di seguito le definizioni principali del Bando:
Art. 1 -Numero delle borse di studio e sedi di svolgimento dell’attivita’ ricerca
E’ indetta una selezione, per titoli ed esami, per l’attribuzione di venti borse di studio per periti chimici da destinarsi presso i laboratori del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualita’ e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari , di seguito denominato ICQRF, per il completamento della loro formazione scientifica attraverso la frequenza degli stessi.
I vincitori saranno destinati ad una delle seguenti sedi:
– Laboratorio di Modena – 4 borse;
– Laboratorio di Conegliano – 4 borse;
– Laboratorio di Perugia – 4 borse;
– Laboratorio di Salerno – 4 borse;
– Laboratorio di Catania – 4 borse.
Ciascun borsista verrà affidato, nel Laboratorio ICQRF di assegnazione, ad un tutor per lo svolgimento di una attività di ricerca, studio e di accertamenti analitici finalizzata al miglioramento dell’azione di contrasto alle frodi nel settore agroalimentare, nonchè alla valorizzazione delle caratteristiche di qualità degli alimenti.
Art. 2 – Durata trattamento economico e normativo
La borsa avra’ durata di 24 mesi e potra’ essere, compatibilmente con le disponibilita’ di bilancio, prorogata per un ulteriore anno, con provvedimento del Capo Dipartimento dell’ICQRF, sentito il parere del direttore del laboratorio ove il borsista ha svolto attivita’ di ricerca, studio e analisi, nonche’ del tutor al quale il borsista sia stato affidato. La durata della borsa nonche’ la concessione e la durata delle relative proroghe sono in ogni caso subordinate alle disponibilita’ di bilancio. L’importo annuo lordo delle borse e’ determinato in Euro 15.000,00; tale importo, comprensivo delle ritenute di legge, verra’ erogato in rate bimestrali posticipate. Restano a carico dell’Amministrazione l’Imposta Regionale per le Attivita’ Produttive nonche’ la copertura assicurativa INAIL.
Art. 3 – Requisiti generali di ammissione
I requisiti per la partecipazione alla selezione sono i seguenti:
1) eta’ non superiore ad anni 30;
2) diploma di perito industriale capotecnico – specializzazione chimico o tecnologie alimentari – , o diploma di maturita’ professionale di tecnico delle industrie chimiche;
3) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero Cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
4) idoneita’ fisica a svolgere attivita’ di studio e ricerca presso laboratori di analisi.
I requisiti ed i titoli debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione della domanda di ammissione. In caso di titolo di studio conseguito all’estero e’ necessario aver ottenuto l’equipollenza nei termini di legge. Non e’ compatibile con la fruizione della borsa di cui al presente bando:
1) il contemporaneo godimento di altre borse di studio;
2) la contemporanea esistenza di rapporti di lavoro, a qualsiasi titolo, presso pubbliche amministrazioni o datori di lavoro privati.
Art. 4 – Domanda e termine di presentazione
La domanda di partecipazione al bando di selezione, redatta in carta semplice secondo lo schema allegato, dovra’ essere inoltrata esclusivamente a mezzo raccomandata a.r. al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – – Dipartimento dell’ Ispettorato centrale della tutela della qualita’ e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari – Ufficio CONQUA IV – Via Quintino Sella n. 42 – 00187 Roma, entro e non oltre i trenta giorni successivi a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
E’ possibile, altresi’, scaricare il predetto schema di domanda dal sito Internet del Ministero ( http://www.politicheagricole.it/ ). Della data di inoltro fara’ fede il timbro postale. Le domande inoltrate dopo il termine fissato e quelle che risultassero incomplete non verranno prese in considerazione. Non sara’ altresi’ consentito, una volta scaduto il termine, sostituire o integrare i titoli o i documenti gia’ presentati.
L’Amministrazione non assume alcuna responsabilita’ per casi di dispersione di comunicazioni dovuti ad inesatta o incompleta indicazione del recapito da parte del/la candidato/a o a mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne’ per eventuali disguidi postali o telegrafici comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne’ per la mancata restituzione dell’avviso di ricevimento.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare l’indirizzo presso il quale inoltrare le comunicazioni inerenti la procedura selettiva.