In molti forse ricorderanno quel concorso che metteva in palio 6 mesi di lavoro come custode di un’isola tropicale deserta.
A vincerlo fu Ben Southall,un 34enne assistente sociale britannico.
Fu soprannominato il lavoro più bello del mondo, mesi e mesi su un’isola deserta senza far nulla.
Una vacanza pagata per 6 mesi, praticamente una pacchia per chiunque.
Chi rifiuterebbe uno stipendio di 85 mila euro per vivere in una villa da 2 milioni e mezzo di euro nell’isola di Hamilton Island con la propria fidanzata?
Ma la realtà sembrerebbe essere diversa, almeno secondo le parole di chi l’ha vissuto.
Si scopre che il “povero”Ben Southall non ha potuto mai godersi le spiagge assolate, fare surf o abbronzarsi.
Ma ha dovuto lavorare sette giorni su sette, alcune volte anche 19 ore.
Il motivo?
Essenzialmente per partecipare ad eventi promozionali, conference stampa, foto pubblicitarie e impegni amministrativi.
Un vero e proprio “inferno”.
Interviste a giornali, TV, visite guidate e collegamenti video. Il resto del tempo? Chattando su internet.
Che dire: un lavoro massacrante per il “povero”Ben Southall.
Tra lo stipendio e i vari contratti per le interviste credete che ci sia da lamentarsi?
beh, non mi sembra un inferno, in fondo era un lavoro. mica pretendeva di andare lì ed essere pagato per non fare niente?