Concorso per 200 notai

14 Gen    Varie

Il Ministero della Giustizia ha indetto un importante concorso, per esame, a duecento posti di notaio (GU n. 3 del 12-1-2010 ).

Per essere ammessi al concorso gli aspiranti  debbono  essere  in possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 5 numeri 1), 2),  3),  4),
5) della legge 16 febbraio 1913, n. 89, e successive modificazioni, e non aver compiuto gli anni cinquanta alla data del presente decreto.

La domanda di ammissione al concorso redatta su carta da bollo (art. 1 della legge 25 maggio 1970,n. 358) e diretta al Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli affari di giustizia – Direzione generale della giustizia civile – Ufficio III, deve essere presentata al Procuratore  della  Repubblica presso il Tribunale nella cui giurisdizione risiede l’aspirante,
entro il 26 febbraio 2010.

Gli aspiranti devono essere in possesso di:

  • diploma di laurea in giurisprudenza o della laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza date o confermate
  • da una università italiana con l’esatta menzione della data e dell’università in cui è stata conseguita, oppure il possesso di un titolo riconosciuto equipollente ai sensi della legge 11 luglio 2002, n.148;
  • completato entro il termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, della pratica notarile prescritta, con l’indicazione del relativo periodo e del consiglio notarile nella cui circoscrizione la pratica stessa è stata effettuata, nonchè del titolo giustificativo della eventuale pratica notarile ridotta ovvero il conseguimento della idoneità in un concorso per esame per la nomina a notaio, precisandone gli estremi;

Alla domanda i concorrenti debbono allegare:

  • Quietanza comprovante l’effettuato versamento della tassa erariale di € 49,58 stabilita dall’art. 2, terzo comma, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 1990, per ammissione ad esame di abilitazione professionale, quale adeguamento della tassa di ammissione agli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio delle professioni, di cui all’art. 4 della legge 8 dicembre 1956, n. 1378;
  • Quietanza comprovante l’effettuato versamento presso un’archivio notarile della somma di € 1,55, stabilita dall’art. 1, ultimo comma, ultima parte, della legge 25 maggio 1970, n. 358, di cui € 0,52 per tassa di concorso ed € 1,03 per contributo alle spese di concorso.

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