Il Vigile del Fuoco deve essere maggiorenne

Per poter essere arruolati nel Corpo dei Vigili del Fuoco, bisogna avere necessariamente la maggiore età.

Vigili del Fuoco Maggiorenni: è quanto stabilito con con la decisione n.3462/2010 del Consiglio di Stato, la quale definisce che le modalità di accesso al pubblico impiego è imprescindibile dalla maggiore età.
Non importa, se un adolescente è bravo, non potrà fare il pompiere, in quanto non in possesso dei diritti politici.
In sostanza, un ragazzo per poter partecipare ad un concorso dei vigili del fuoco deve possedere l’età di 18 anni, nella disposizione non è stata prevista un’età minima di partecipazione, al contrario dell’età massima, il consiglio di stato è intervenuto per specificare che un soggetto che non gode di diritti politici mensionati nel titolo IV della parte I della Costituzione Italiana, non potrà essere assunto in un pubblico impiego, più precisamente parliamo del diritto di elettorato attivo, il diritto di associazione in partiti, il diritto di petizione alle Camere, il diritto di accesso ai pubblici uffici, diritti questi che si acquisiscono con la maggiore età ossia con il compimento del 18esimo anno di età.
Nonostante, la mancata specifica nel bando di partecipazione al concorso dei Vigili del Fuoco dell’età minima, la partecipazione al concorso implica il “godimento dei diritti policitici”, intendendo far riferimento ai diritti sopra citati, e quindi la maggiore età.

Questa, decisione di specificare l’età minima e l’età massima, permette di avere una maggiore chiarezza nell’esplicazione del bando concorsuale, a favore del soggetto che intende parteciparvi, il quale dovrà avere l’età minima posseduta entro la data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione al concorso, come definito dalla Corte Costituzionale n.466 del 30 dicembre 1997.

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