La Professione Notarile

22 Giu    Contratti di Lavoro, Varie

Quante volte abbiamo sentito dire che i notai sono tutti figli di notai i quali erano a loro volta figli di notai e così via. Questo in gran parte è vero, ma oggi la professione non è più legata alla discendenza e ci sono anche degli spazi per chi volesse intraprendere questa professione e volesse “finalmente” sfatare questo luogo comune.

La figura del notaio si colloca tra il pubblico ufficiale e il libero professionista. La sua funzione principale consiste nel redigere atti tra vivi e di ultima volontà, conservandone il deposito e rilasciandone le copie, i certificati e gli estratti.

Innanzi tutto oltre alla laurea quadriennale o alla laurea in giurisprudenza, occorre superare un concorso pubblico nazionale bandito dal Ministero della Giustizia. E’ necessario che gli aspiranti abbiano compiuto anche un periodo di praticantato di almeno due anni presso uno studio notarile.

Una volta terminato il praticantato, si tenta il concorso che si compone di una prima fase di preselezione, con assegnazione a ciascun candidato di quarantacinque domande sulle materie scritte oggetto del concorso. Superata la preselezione, si passa allo scritto che viene suddiviso in tre prove teorico-pratiche riguardanti un atto tra vivi, un atto di ultima volontà e un ricorso di volontaria giurisdizione, svolte in tre giorni per una durata massima di 7 ore giornaliere; successivamente si passa all’esame orale, riguardante materie di diritto civile e commerciale, disposizioni sull’ordinamento del notariato e degli archivi notarili e disposizioni concernenti le tasse sugli affari.

La domanda di ammissione al concorso per diventare notaio va, redatta in carta da bollo e diretta al Ministero di Grazia e Giustizia e deve essere presentata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale nella cui giurisdizione risiede l’aspirante.

Sicuramente, una strada dura e faticosa da intraprendere, ma che, nella riuscita sicuramente offre importanti soddisfazioni sul campo lavorativo – professionale.

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