FMI: 400 milioni di disoccupati dalla crisi

4 Nov    Notizie sul Lavoro

Dominique Strauss-Kahn, direttore generale del Fondo monetario internazionale, ha tuonato: “Oltre 30 milioni di posti di lavoro bruciati dall’inizio della crisi e, in vista, altre possibili perdite per arrivare fino a 400 milioni di disoccupati”.

Questa la sconcertante realtà che emerge dai dati del FMI.

Nel quadro della nuova globalizzazione, la prima priorità è l’occupazione, la seconda é l’occupazione e la terza è l’occupazione“, prosegue il direttore generale FMI.

La crisi ha causato perdite di posti di lavoro su larga scala e un livello di disoccupazione mai avuto prima: 210 milioni di persone, 30 milioni in più dal 2007.

Secondo Strauss-Kahn occorre “fare molto di più per quanto riguarda la vigilanza sul settore bancario. Si possono avere le migliori regole del mondo ma se non si vigila sulla loro attivazione, allora è tutto inutile“.

Gli fanno eco le dichiarazioni dell’Agenzia ONU: “da un lato una ripresa della crescita fragile e debole, e dall’altro la tendenza a ritardare misure che riducano il deficit di posti di lavoro si traduce a sua volta in nuova fragilità economica che può mettere a rischio la stabilità sociale. Più tarderemo a invertire la contrazione ciclica dell’occupazione, più gravi diventeranno i problemi strutturali che risalgono a prima della crisi“.

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