Nel mondo dello studio e soprattutto nel mondo del lavoro, si sa, si è spesso chiamati a presentare le proprie conoscenze, scoperte, opinioni in fronte ad un uditorio e, per quanto possiamo essere delle persone preparate o sicure di noi stesse, la verità è che non ci si abitua mai.
Dover restare lì, in fronte ad un pubblico che sta ad ascoltarci e che potrebbe essere interessato o meno a ciò che stiamo dicendo, siamo onesti, non piace a nessuno.
Soprattutto, sapere che molto probabilmente, l’interesse nei confronti di ciò che stiamo dicendo dipenderà da noi, dal modo in cui lo diciamo e dal modo in cui ci poniamo nei confronti dell’ascoltatore, porta con sé un carico non indifferente di tensione.
Ancor di più, sapere che molto spesso verremo giudicati, ad esempio se la nostra presentazione è parte di un esame all’Università, sulla base di una specifica performance di una specifica giornata, che potrebbe essere per noi malauguratamente una giornata “no”, complica il tutto.
Per questo motivo, è importante sapere come prepararsi al meglio per affrontare una presentazione ed evitare di sentirsi non in grado o, comunque, di accumulare livelli di ansia non necessari e sicuramente controproducenti. In linea con quanto detto, Viking IT ha pensato di realizzare un’infografica davvero interessante, elencando tutti i passaggi e le dritte che è bene conoscere prima di avventurarsi in una performance in pubblico.
Le indicazioni fornite sono organizzate in quattro principali: preparazione, capacità oratorie, conclusione e differenze culturali nel mondo.
Come preparare la presentazione
Prima di presentare il nostro progetto in pubblico, ovviamente, dobbiamo mettere insieme le nostre idee e costruire materialmente la nostra presentazione. È importante ricordare di usare uno stile che si adatti alla situazione ed all’argomento, ma sopratutto al nostro pubblico.
Sarebbe un errore madornale inserire dati che il nostro uditorio non potrebbe interpretare, utilizzare una terminologia lontana dalle sue corde, o trattare argomenti di cui il nostro pubblico non ha nessun tipo di conoscenza, senza spiegarli ed edulcorarli.
Questo però non significa che le nostre slide debbano essere straboccanti di testo ma, anzi, meglio mantenere il contenuto testuale al minimo e veicolare le informazioni prevalentemente per mezzo di immagini.
La combinazione di colori ha anch’essa un ruolo molto importante, dal momento che dobbiamo cercare di attirare l’attenzione delle persone che ci stanno ascoltando ed evitare che si annoino o che semplicemente non seguano il nostro discorso.
Se abbiamo inserito nelle nostre slide link o altri contenuti interattivi, meglio fare una prova prima di iniziare la presentazione per assicurarci che funzionino in maniera appropriata. Per rendere più facile la vita del nostro uditorio e far sì che possano seguirci e prendere appunti, è bene stampare le diapositive e distribuirne una copia ciascuno prima dell’inizio della presentazione.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, vale sempre la regola di evitare il troppo: non indossare nulla di troppo eccentrico o troppo sportivo o troppo elegante. In questo caso, meglio tenere a mente l’insegnamento dei Romani dell’ aura mediocritas.
Capacità oratorie
Ovviamente, la riuscita di una presentazione dipende soprattutto dal modo in cui viene esposta al pubblico da parte dell’oratore. D’altronde, questa è anche la parte più difficile, se non altro in termini di stress.
Dunque, è importante prepararsi e ripetere il più possibile prima di una presentazione, in modo da ridurre al minimo l’ansia ed arrivare sicuri al momento critico.
Quando si inizia a parlare, è fondamentale guardare il pubblico e rivolgersi ad esso. Non è proibito avere degli appunti con sè o leggere dallo schermo di tanto in tanto, ma evitate di farlo troppo spesso, se non volete veicolare il messaggio di non essere preparati abbastanza.
Cercate di parlare in modo chiaro ed udibile e non correre troppo, ma scandire bene le parole, senza muoversi troppo e restando sempre di fronte al pubblico, mai dandogli le spalle.
È bene rimanere sorridenti e fare delle battute ogni tanto, per risvegliare l’attenzione, ma sempre tendendo in considerazione il contesto e l’uditorio.
Come Concludere la presentazione
Bene, siete finalmente arrivati alla fine della vostra presentazione, cosa manca ancora? Prima di tutto, è bene lasciare agli spettatori un vostro recapito, in modo da potervi contattare in seguito, nel caso in cui avessero bisogno di delucidazioni. Alla fine della presentazione, comunque sia, assicuratevi di lasciare del tempo libero per poter fare domande e, se avete seguito i nostri consigli e distribuito le slide, potrebbe essere una mossa positiva allegare anche una USB con la presentazione ed un documento di approfondimento.
Differenze culturali nel mondo
Se la vostra presentazione è rivolta ad un pubblico misto, tenete a mente le differenze culturali che potrebbero avere un impatto sulla stessa.
In Cina, ad esempio, è segno di maleducazione guardare troppo le persone negli occhi; in America Latina, è consigliabile evitare il colore giallo, dal momento che è legato al concetto di lutto e decesso; in Giappone, le persone potrebbero chiudere gli occhi durante la presentazione, ma non preoccupatevi, non significa che si stanno annoiando!
Informarsi su queste differenze culturali e tenerne conto quando si fa una presentazione potrebbe essere una variabile importantissima per il vostro successo.
Buona fortuna con la vostra presentazione!