La titolarità e l’esercizio di una Farmacia solo ai farmacisti

27 Mag    Varie

Secondo una sentenza della Corte di giustizia europea, causa C-531/06, il titolare di una farmacia deve essere necessariamente un farmacista.

Le normative italiana e tedesca che prevedono tale regola sono giustificate dall’obiettivo di garantire un rifornimento di medicinali alla popolazione sicuro e di qualità.

I medicinali non sono merce normale e la sua vendita deve avvenire da parte di personale competente.

I medicinali possono nuocere gravemente alla salute se assunti senza necessità o in modo sbagliato, senza che il paziente possa esserne consapevole al momento della loro somministrazione.

Un consumo eccessivo o un uso sbagliato di medicinali comporta inoltre uno spreco di risorse finanziarie.

La Corte rileva che l’esclusione dei soggetti non farmacisti dalla possibilità di gestire una farmacia o di acquisire partecipazioni in società di gestione di farmacie costituisce una restrizione alla libertà di stabilimento e alla libera circolazione dei capitali.

A differenza dei farmacisti, i non farmacisti non hanno, per definizione, una formazione, un’esperienza e una responsabilità equivalenti a quelle dei farmacisti.

Pertanto si deve constatare che essi non forniscono le stesse garanzie fornite dai farmacisti.

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