Regione Puglia: 220 Borse di studio per ricercatori pugliesi

26 Ott    Comunicati Stampa

In periodo di crisi economica e di tagli del Governo per la ricerca ci piace segnalare che la Regione Puglia finanzia 220 borse di studio per i ricercatori pugliesi, ciascuna per 50mila euro l’anno, nell’ambito di 19 progetti di laboratori pubblici di ricerca.

L’iniziativa è stata presentata dal presidente Vendola, dalla vicepresidente Loredana Capone e dall’assessore al Lavoro e Formazione, Michele Losappio,

La spesa complessiva della delibera approvata ieri dalla giunta è di 16 milioni di euro, provenienti dall’integrazione di fondi Fesr e Fse.

Loredana Capone, vicepresidente ha spiegato: “La novità sta proprio nell’integrazione dei fondi sociali e di sviluppo, per un dialogo proficuo non solo per la ricerca, ma anche per il mondo produttivo. I finanziamenti servono per il mondo della ricerca ma anche per le imprese, che saranno così incentivate ad investire in Puglia dove esistono infrastrutture per la ricerca e l’innovazione. E per la Puglia ci sarà anche il vantaggio di arginare la cosiddetta fuga dei cervelli.
Solleciteremo però il tessuto socioeconomico a fare altrettanto, dopo il finanziamento di 220 borse con fondi pubblici ci aspettiamo altri fondi dai privati. Per i quali ci sono altri 20 milioni di finanziamenti per chi investe in ricerca. Un premio alle imprese che investono in ricerca in questi tempi di crisi
“.

Michele Losappio, assessore al Lavoro e Formazione, ha aggiuunto:
Si tratta di una prima iniziativa per finanziare le ricerche di laureati e possessori di un master con fondi che un tempo andavano tutti alla formazione professionale e agli enti storici. Oggi gli enti storici continuano ad avere finanziamenti, ma orientiamo parte della spesa verso utilizzatori diretti come i giovani ricercatori.
E’ chiaro che il tutto è orientato alla creazione di impresa, ma se il tessuto imprenditoriale non dovesse dare risposte come però chiediamo, tutti gli sforzi sarebbero inutili
“.

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