I sindacati della polizia sono scesi in piazza per protestare contro le condizioni di lavoro di chi dovrebbe tutelare la nostra sicurezza.
Per una volta sono i poliziotti dall’altra parte della barricata.
La protesta vuole mettere in luce le attuali carenze lavorative e di finanziamento: auto vecchie, mancanza di fondi per la benzina, tagli alle forze dell’ordine.
Proteste anche contro la decisione del Governo Berlusconi di “rinviare di tre anni il rinnovo del contratto collettivo di lavoro e di sottrarsi all’impegno di realizzare un nuovo modello di sicurezza che esalti le professionalità”.
Il sindacato commenta: “Sono scelte, queste del governo, che smentiscono gli impegni assunti in campagna elettorale, ed esprimono una sostanziale indifferenza verso il diritto alla sicurezza dei cittadini. Tutto questo incide e inciderà ancor di più dal 2010 sul reale controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine” e quindi “sulla sicurezza dei cittadini. Da questo governo, che ha avuto anche i nostri voti, abbiamo avuto solo promesse e ora ci troviamo con macchine che fanno schifo, senza soldi per la benzina e caserme in cui non si pagano gli affitti“.
