Buone notizie dagli ultimi dati Inail sugli infortuni sul lavoro.
Nel primo semestre 2009 abbiamo un -10,6% per gli infortuni sul lavoro e -12,2% per le morti bianche.
Questo anche per “merito” della crisi economica che ha visto diminuire le ore di lavoro e soprattutto i lavoratori impiegati perché in cassa integrazione o licenziati.
Quindi alla fin fine può essere considerato un mezzo risultato positivo.
Nel primo semestre del 2009 gli infortuni sul lavoro sono stati 397.980 contro i 444.958 del primo semestre 2008, mentre i casi mortali sono stati 490 a fronte dei 558 dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il calo ha interessato tutte le componenti del fenomeno infortunistico, anche se in misura diversificata.
La riduzione degli infortuni e dei casi mortali, infatti, ha riguardato soprattutto i lavoratori nell’effettivo esercizio della loro attività (cioè in occasione dei lavoro): rispettivamente -11,1% e -13,1%.
Quanto ai singoli settori di attività, il decremento rispetto al primo semestre del 2008 ha interessato soprattutto l’Industria (-21,5% di infortuni e -18,7% di casi mortali) e in particolare il comparto metalmeccanico, che ha fatto registrare una riduzione del 27,3% per gli infortuni e del 20% per i casi mortali. Anche le Costruzioni segnano un consistente calo degli infortuni (-15,8%) e uno molto più modesto dei casi mortali (-3,9%).
Nettamente più limitata, invece, la flessione registrata nei rami di attività
dell’Agricoltura e dei Servizi, che segnano entrambi un calo degli incidenti del 2,2%.