Categoria: Varie

Nov 10

Imprenditoria femminile nazionale: +045%

All'immobilità del mondo imprenditoriale italiano, il cui tasso di crescita, da giugno 2007 a giugno 2008 è stato zero, si affianca una piccola crescita esclusiva dell'imprenditoria femminile. Le imprese attive "messe su" da donne sono, ad oggi, 1.243.824 con un incremento dello 0,45%. I dati sono quelli dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile che ha effettuato la periodica indagine semestrale, realizzata da Unioncamere sulla base dei dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio. E per l'imprenditoria femminile, che sembra essere l'unica che ha dato segni di crescita, Unioncamere dedica un concorso: Il concorso Maglia rosa(promosso dall’Unioncamere, in collaborazione con i Comitati per l’imprenditoria femminile e con le Camere di Commercio e con il supporto tecnico di Retecamere) nasce per valorizzare le imprese al femminile che Leggi tutto
Ott 24

Perchè è importante che lavoratori si spostino verso le aziende più efficienti

Il problema della bassa crescita italiana è fondamentalmente un problema di produttività. E non basta che cresca all'interno delle imprese, è altrettanto importante che i lavoratori si spostino verso le aziende più efficienti. Un processo che registra un picco durante la recessione della prima metà degli anni Novanta, caratterizzata da un forte processo di ristrutturazione. Dopodiché creazione e distruzione dei posti di lavoro rimangono stabili attorno a valori modesti, nonostante un aumento nella dispersione della performance delle imprese. Siamo tutti d’accordo: il problema della bassa crescita italiana è fondamentalmente un problema di produttività. Dalla metà degli anni Novanta la crescita della produttività del lavoro è nulla o, dall’inizio del decennio, addirittura negativa. Più complicato è capire quali siano le cause del ristagno e come superarlo. Una proposta che si sta facendo strada è quella di legare maggiormente i salari alla produttività: concordano su questa ricetta molti economisti, responsabili di politica economica e rappresentati delle associazioni imprenditoriali
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Ott 21

Patente a punti per il motorino

Tra non molto entrerà in vigore anche in Italia la patente a punti per i motorini che sostituirà i vecchi patentini, si insegnerà educazione stradale anche alle elemntari e chi avrà 16 anni potrà aspirare alla patente B1 che gli consentirà di condurre quadricicli. Molte le novità che attendono i giovani europei.
Ott 8

Contributi colf/badanti

Scade giorno 10/10/2008 il rituale adempimento del pagamento dei contributi di colf/badanti. Modalità di versamento rimane quella preferenziale del bollettino postale già parzialmente intestato, per il calcolo si consiglia di utilizzare la procedura inps che calcola sia la quota a carico datore di lavoro che del lavoratore. Le fascie di contribuzione sono le stesse già […]
Ott 8

Contributi scontati alle aziende Edili

L’Inps, con la circolare n. 89 del 7 ottobre 2008, comunica le istruzioni in merito al ripristino della riduzione dell’11,50% per il 2008, a partire dal 1° gennaio, sulla contribuzione dovuta dalle imprese edili per gli operai occupati con orario di lavoro non inferiore a 40 ore settimanali. L’agevolazione, bloccata per un anno, è nuovamente […]
Ott 6

Germania disoccupazione ai minimi storici

Il mercato del lavoro tedesco non sembra essere stato condizionato dalla congiuntura sfavorevole. Infatti le medie imprese specialmente del settore delle nuove tecnologie ambientali ha creato molti posti di lavoro si conta circa 40,4 milioni di lavoratori occupati. Le previsioni per i prossimi mesi sono tuttavia negative si prevede un periodo di stagnazione e successivamente […]
Set 5

Perchè gli alti e belli guadagnano di più? Ecco una spiegazione

Interessante articolo di Nicola Persico su LaVoce.info che cerca di analizzare un'aspetto curioso del mondo del lavoro (ma non solo): il Perchè gli uomini e le donne più belli/e e più alti/e guadagnano di più.
E' opinione comune che altezza e bellezza siano di aiuto non solo nella vita in generale ma anche sul lavoro, determinando stipendi più alti per chi è esteticamente più "dotato". Alcuni studi recenti sfatano però questo mito. Bellezza e altezza sono importanti nell' adolescenza perchè incidono positivamente sull'autostima.  Ed è questo, a ben vedere, che nella vita adulta può fornire un vantaggio, anche salariale. Sia per gli uomini sia per le donne.
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