Donne Lavoro a Rischio dopo il Primo Figlio

24 Feb    Notizie sul Lavoro

Secondo un recente sondaggio accurato dalla Mangeritalia, sui dati Istat e Isfol, circa il 27% delle donne italiane lascia il posto di lavoro, a seguito della nasciuta di un figlio.

Ciò sta a significare che se prima della nascita dei figli lavorano 59 donne su 100, dopo la maternità invece ne continuano a lavorare solo 43 donne, con un tasso di abbandono nettamente alto.

Naturalmente, l’abbandono avviene per lo più dei casi per la scelta volontaria di voler seguire il proprio bambino e migliorare la gestione familiare, ma in parte avviene anche in maniera indiretta da parte di datori di lavoro che non fanno altro che importi la situazione di abbandono del posto di lavoro, semplicemente perchè è stato negato un permesso per andare dal medico, o perchè il bimbo non sta bene, e ci si sente di impiccio al lavoro, e patiamo “hoimè” questa situazione, ricorrendo al licenziamento volontario.

Quindi ciò avviene in parte per un’istinto materno e in parte per le difficili situazioni tra lavoratrice e datore di lavoro, a discapito della progressione del ruolo femminile manageriale.

Ma un appunto, personale essendo mamma lavoratrice, vorrei farlo, è davvero difficile essere al lavoro pensando che tuo figlio è a casa dai nonni, o in un nido, magari con la febbre, bisognerebbe progredire soprattutto a livello strutturale e organizzativo, inanzitutto dell’ambiente lavorativo creando, magari strutture in grado di prendersi cura dei bambini delle mamme lavoratrici, magari nello stesso ambiente lavorativo, creando spazi studiati apposta con degli educatori scolastici, cercando di incentivare l’occupazione femminile venendo incontro a qualche piccola esigenza di mamma.

Rispondi