La Regione Puglia intende sostenere il perfezionamento professionale e
scientifico dei giovani laureati pugliesi impegnati in attività internazionali di ricerca.
L’intervento è realizzato dalla Regione Puglia per il tramite dell’Agenzia per il Diritto allo Studio e consiste nella concessione di contributi per attività di ricerca post-lauream in favore dei giovani laureati pugliesi.
La concessione dei contributi ha la finalità di favorire il perfezionamento professionale e scientifico dei giovani laureati pugliesi, in possesso di un eccellente curriculum vitae et studiorum, assegnando loro un parziale sostegno – finalizzato a brevi periodi di ricerca all’estero in aree diverse da quella medica- per poter completare attività di ricerca scientifica di elevato profilo, già in corso di collaborazione con realtà accademiche e di ricerca
straniere qualificate in campo internazionale.
L’intento è quello di favorire la formazione di una nuova generazione di studiosi in grado di sviluppare progetti di ricerca originali e indipendenti e di rafforzare la collaborazione con Università ed istituzioni di ricerca estere.
L’importo massimo concedibile del contributo è pari a € 10.000,00 lordi, per un periodo non superiore a sei mesi continuativi.
La domanda da parte degli interessati in possesso dei requisiti previsti dallo stesso Avviso, dovrà essere compilata secondo ilmodello “allegato “A”, e contenere tutte le dichiarazioni ed informazioni richieste unitamente alla documentazione elencata nel bando.
I contributi saranno assegnati in ordine di presentazione delle domande secondo la procedura a sportello e fino all’esaurimento dei fondi disponibili (€ 400.000,00).
Le domande dovranno essere indirizzate all’ADISU-Direzione Generale, Via G.Fortunato, 4/g, 70125 – Bari a far data dal giorno di pubblicazione dell’Avviso sul sito istituzionale dell’ADISU Puglia e sul sito della Regione Puglia www.regione.puglia.it e all’albo dell’ADISU Puglia e del Servizio Scuola Università e Ricerca della Regione Puglia.
La procedura si chiuderà entro il termine finale del 31 luglio 2010, salvo che non vengano ad esaurirsi i fondi messi a disposizione prima della scadenza indicata.