Il ministro del lavoro Elsa Fornero ha rilasciato delle informazioni su come si procederà nella riforma del lavoro. Seguendo le indicazioni del Presidente del Consiglio Monti, l’auspicio è quella di giungere al varo entro il mese di marzo. L’articolo 18, anche a causa delle spinose questioni non risolte con i sindacati, sarà l’ultimo ad essere esaminato.
Paiono più urgenti le manovre legate ai giovani che entrano nel mondo del lavoro, dunque per prima cosa si procederà ad una riforma legata all’apprendistato ed all’ordinamento dei relativi contratti. L’obiettivo è quello di far diventare il contratto di apprendistato la forma tipica di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro (oggi subissati dai contratti più svariati, tra i quali vanno per la maggiore la somministrazione di lavoro, il contratto a progetto e lo stage), con una contemporanea maggior attenzione verso un “uso improprio” del contratto di apprendistato.
Il ministro mette anche in chiaro che “così come si prevederà una maggior flessibilità in entrata, allo stesso modo dovrà essere prevista una maggior flessibilità in uscita“.
Proprio questo resta il punto dolente che porta allo scontro tuttora in corso con i sindacati. Le trattative con questi ultimi al riguardo di politiche sul lavoro e ammortizzatori sociali proseguiranno durante l’ultima parte di febbraio.
(Fonte: Adnkronos.com)