Gli incentivi non saranno distribuiti uniformemente tra le aziende, ma si seguiranno alcuni criteri. Saranno graduati in misura variabile dallo 0 al 150% dando priorità a quelle aziende che fino al 31 dicembre 2011 non hanno sottoposto alcun lavoratore a licenziamento. In particolare, se l’azienda non licenzia da più di 36 mesi potrà beneficiare del 150%, se non licenzia da 24 a 35 mesi potrà beneficiare del 100%, se non licenzia da 12 a 24 mesi riceverà incentivi per il 50%, e le aziende che hanno licenziato negli ultimi dodici mesi, infine, non avranno diritto agli incentivi.
Gli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato saranno pari a settemila euro per un uomo e a ottomila euro per una donna. La trasformazione da apprendistato a tempo indeterminato avrà incentivi per tremila euro se uomo e per quattromila euro se donna. La trasformazione da altri contratti verso il tempo indeterminato, infine, prevederà incentivi per seimila euro se uomo e per settemila euro se donna. I giovani che beneficeranno delle assunzioni devono essere disoccupati o inoccupati o lavoratori discontinui, con dichiarazione rilasciata dal Centro per l’Impiego.
Le domande andranno presentate alla Provincia di appartenenza dell’impresa, dopo l’assunzione o la trasformazione del contratto verso il tempo indeterminato avvenuta dal 1 gennaio al 31 dicembre 2012, con retribuzione lorda minima per il giovane di 15 mila euro all’anno. Il lavoro dovrà essere necessariamente mantenuto per almeno tre anni senza ricorrere ad ammortizzatori sociali. Il monitoraggio sarà curato ogni sei mesi direttamente dalla Regione.
Per tutti i dettagli, è possibile visitare la seguente pagina web: http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/piano-giovani