Scontrino Fiscale sui Farmaci – non più Parlante

Lo scontrino parlante delle farmacie non parlerà più. Al fine di garantire e tutelare la privacy dei cittadini in farmacia.

Infatti dal prossimo anno lo scontrino fiscale, rilasciato dalle farmacie per poter dedurre e detrarre la spesa sanitaria nella dichiarazione dei redditi, non riporterà più in dettaglio il nome del farmaco acquistato. Ci sarà solo l’indicazione del codice alfanumerico indicato sulla confezione di ogni medicinale.

Mentre ad oggi, lo “scontrino parlante”  riporta in chiaro, oltre al codice fiscale dell’interessato, anche la denominazione del farmaco acquistato, dando la possibilità di risalire semplicemente ad dati sensibili del cittadino come lo stato di salute e la patologia. In tanti si sono rivolti al Garante della privacy per segnalare la lesione della loro riservatezza e dignità al momento di presentare la documentazione fiscale per la denuncia dei redditi presso Caf o il proprio commercialista.

L’attività istruttoria svolta dal Garante con l’Agenzia delle entrate e con i rappresentanti di Federfarma, la federazione più rappresentativa che raggruppa i farmacisti italiani, ha permesso di stabilire che il controllo sul farmaco venduto può essere effettuato attraverso l’utilizzo del “numero di autorizzazione all’immissione in commercio” (Aic) presente sulla confezione del farmaco. Il codice alfanumerico, rilevabile anche mediante lettura ottica, consente infatti di identificare in modo univoco ogni singola confezione farmaceutica venduta (dosaggio, somministrazione, presentazione etc.), esattamente come la specificazione in chiaro del nome del farmaco.

Sulla base del provvedimento del Garante, entro tre mesi l’Agenzia delle entrate dovrà dunque fornire indicazioni per la modifica dello scontrino fiscale rilasciato per l’acquisto di farmaci, indicazioni alle quali le farmacie dovranno adeguarsi al massimo entro il 1° gennaio 2010.

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