Un controllo a tappeto su tutti gli steward della Fiorentina. Domenica prima della partita con la Sampdoria, al Franchi si sono presentati alcune decine tra poliziotti e uomini della direzione provinciale del lavoro. Hanno fatto firmare un questionario su carta intestata della questura agli addetti che lavoravano per la partita, in cui si chiedeva da quanto tempo sono impiegati, chi è il datore di lavoro, quali sono le modalità di pagamento, che tipo di contratto viene applicato, nonché informazioni su eventuali assicurazioni.
L´accertamento, che ha riguardato circa 600 persone, sarebbe mirato a scoprire se vengono dati dei soldi al nero agli steward, e più in generale se ci sono irregolarità di qualche tipo nel rapporto di lavoro. Non tutti avrebbero accettato di compilare i moduli.
Dalla direzione provinciale del lavoro confermano il lavoro svolto con le forze dell´ordine e assicurano che tra qualche giorno verranno dati i risultati dell´operazione di domenica scorsa. Proprio pochi giorni fa il Ministero del Lavoro ha dato indicazioni su come inquadrare chi svolge quell´impiego, nato da pochi anni, aspetto su cui c´erano vari dubbi interpretativi. La nuova interpretazione potrebbe essere uno degli elementi alla base dell´accertamento di domenica scorsa.
L´azienda che mette a disposizione della società viola gli steward si chiama Best Union ed è di Bologna. Il rapporto va avanti dal 2003 ma ha avuto un´interruzione, quando è subentrata la fiorentina Con.secur, finita in una inchiesta (insieme all´amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci e al responsabile della sicurezza viola Maurizio Francini) dopo aver lavorato durante l´amichevole Italia-Belgio il 30 maggio in violazione, secondo le accuse, del Testo unico delle leggi in pubblica sicurezza, per problemi legati a permessi e autorizzazioni.
La figura dello steward ha un ruolo centrale nella strategia di allontanare sempre di più polizia e carabinieri dallo stadio, per lo meno nelle partite non pericolose dal punto di vista dell´ordine pubblico. Anche per questo motivo in questura sono molto attenti e non lesinano nei controlli. Tra l´altro è proprio la questura a fare i corsi di formazione (gratuiti) a chi vuole lavorare nello stadio. Le società che mettono a disposizione questi lavoratori vengono ingaggiate direttamente dalla Fiorentina. Devono avere permessi speciali rilasciati della prefettura e rispettare leggi specifiche sul reclutamento dei lavoratori. “Fonte: LaRepubblica”
