INPS: posta elettronica certificata gratuita agli iscritti

19 Ott    Varie

In un mondo del lavoro sempre più digitalizzato, molti documenti possono esswere inviati online.

Per fare questo in totale sicurezza occorre uno strumento simile alla raccomandata postale con ricevuta di ritorno.

Questo servizio è offerto dalla PEC (Posta Elettronica Certificata).

Attraverso l’uso della Posta Elettronica Certificata, è possibile stabilire un canale di “Comunicazioni Elettroniche Certificate tra la Pubblica Amministrazione e Cittadini”, avente valenza legale alla pari di una tradizionale comunicazione cartacea mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.

La Casella PEC al Cittadino consente lo scambio di messaggi di posta elettronica certificata esclusivamente con indirizzi PEC della Pubblica Amministrazione.

Tramite la PEC al Cittadino non è possibile scambiare messaggi con indirizzi di posta elettronica certificata che non siano quelli della Pubblica Amministrazione e con indirizzi di posta elettronica ordinaria.

Adesso questo servizio può essere richiesto, gratuitamente, dagli oltre tremilioni di italiani, registrati presso il sito dell’Inps, e già abilitati (tramite il Pin) a eseguire servizi online.

Ottenerla è facile, prima facendo richiesta online tramite la funzione apposita contenuta all’interno della sezione “Servizi al Cittadino” sul sito dell’Inps.

Successivamente l’interessato dovrà recarsi presso una qualunque sede Inps, per il necessario riconoscimento personale e l’attivazione del servizio.

Si tratta di una opportunità che si è concretizzata a seguito del protocollo d’intesa stipulato in data 30/09/2009 tra il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e l’Inps.

Il protocollo ha tradotto in realtà quanto disposto dalla legge 2/2009, che assicura ai cittadini che ne facciano richiesta, l’assegnazione gratuita di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC al Cittadino).

L’uso del servizio e’ personale e riservato, e l’accesso alla propria casella di PEC al Cittadino avviene tramite le credenziali di accesso ai “Servizi al cittadino” del portale dell’INPS (codice fiscale e PIN).

Non e’ consentito accedere ad un’utenza PEC al Cittadino per conto di terzi o cedere la propria utenza PEC al Cittadino a terzi.

E’ possibile recedere dal servizio di PEC al cittadino in qualunque momento. In tal caso tutti i messaggi di posta elettronica certificata presenti nella casella PEC saranno cancellati, e tutte le comunicazioni tra il cittadino e la pubblica amministrazione saranno nuovamente veicolate secondo le procedure tradizionali.

Una nuova registrazione al servizio PEC al cittadino non sarà consentita prima che siano trascorsi sei mesi dalla data di recesso.

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