Telecomunicazioni: rinnovato unitariamente il contratto nazionale

25 Ott    Comunicati Stampa

È stata sottoscritta, dai sindacati delle telecomunicazioni SLC-CGIL, FISTELCISL, UILCOM-UIL con ASSTEL, l’Associazione delle imprese di settore, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL delle imprese di Telecomunicazioni scaduto il 31 dicembre 2008.
L’accordo interessa oltre 160 mila lavoratori e prevede un incremento salariale di 129 euro mensili al 5° livello: 45 euro con decorrenza 1 gennaio 2010, 34 euro dal 1 giugno 2010, 50 euro dal 1 giugno 2011 con recupero integrale degli arretrati per il 2009 di 585 euro, sempre al 5 livello, da erogarsi a dicembre prossimo.

Con il nuovo contratto viene costituita l’Agenzia per la Formazione e la Sanità integrativa di settore.

Emilio Miceli, Segretario Generale della SLC-CGIL, commenta: “il sindacato lo ha sottoscritto poiché non contiene né riferimenti né alcun istituto dell’accordo separato del 15 aprile 2009. Nessuna deroga, nessun ente bilaterale ma un’agenzia per la formazione dove i sindacalisti saranno impegnati a titolo gratuito nessun azzeramento ma anzi una rivalutazione della base di calcolo degli incrementi retributivi e 129 euro che vanno ben oltre i 117 previsti dal misuratore dell’inflazione, deciso in sede di accordo separato. L’accordo dimostra non solo i limiti evidentissimi dell’accordo separato ma anche che è possibile sperimentare strade nuove, così come già accaduto per gli alimentaristi, per dare forza, qualità ed autonomia al sistema contrattuale del nostro paese. Ora la parola passa ai lavoratori che secondo noi devono esprimersi sull’accordo e vogliamo sperare che le altre organizzazioni sindacali non perdano un’occasione importante per la verifica delle scelte e dei contenuti dell’accordo”.

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