Come guadagnare con Instagram

15 Gen    Consigli
Come guadagnare con Instagram

Sei un appassionato di fotografia? Sai usare Instagram e ti piacerebbe guadagnare con il social network che nell’ultimo anno ha fatto registrare la crescita più importante? Allora leggi con attenzione i consigli che stiamo per suggerirti perché, dopo averti raccontato come diventare un fotografo professionista, oggi capirai come guadagnare con Instagram.

Ho chiesto a Marko Morciano un po’ di utili curiosità, perciò ti lascio in ottima compagnia. Buona lettura! 🙂

guadagnare con instagram

Marko Morciano è Dottore in Marketing e Comunicazione per l’impresa (formalmente), ma creativo, tecnologico e appassionato di social e web sin dall’età di 9 anni. Salentino di nascita, ma trapiantato nella capitale, per ora. Ama viaggiare e scoprire continuamente posti che non ha mai visto. Ha una passione innata per la fotografia e Instagram, i donuts e la pizza! È un amante della perfezione grafica.

 

#1. Ciao Marko, raccontaci di te. 🙂 Chi sei? Cosa fai? Quali sono le tue passioni?

Ciao! Mi chiamo Marko Morciano, ho 24 anni (ancora per poco). Salentino di nascita e vivo a Roma. Sono un creativo, laureato in Marketing e Comunicazione d’impresa, mi occupo principalmente di fotografia, grafica e social.

Ho iniziato a lavorare come fotografo freelance dopo aver fatto un po’ di sana gavetta, passando prima dal fare l’assistente fotografo, la post-produzione, poi il secondo fotografo, e ora eccomi qui.

Il mio percorso formativo mi ha portato un po’ a distrarmi da quella che era la fotografia che facevo inizialmente, cioè quella con un taglio di più editoriale e di moda. E negli anni mi sono interessato molto ai social e alla mobile photography. Anche se probabilmente presto ritornerò in carreggiata riprendendo seriamente in mano la mia reflex professionale.

Tra le mie più grandi passioni sicuramente la fotografia occupa il posto più grande e subito dopo la scrittura, il cibo e la musica!

#2. Ed ora arriviamo subito al sodo! Chi è un Instagramer professionista? Come lo si diventa?

Ecco parlando del mio interesse verso la mobile photography mi riferivo proprio a Instagram, che mi ha permesso di affascinarmi a questo mondo, scatto dopo scatto, grazie al mio iPhone.

Instagramer professionista non so se esista, perché non ci sono dei criteri scritti da qualche parte, né un attestato né niente di tutto questo. C’è da dire però che mi sento un vero instagramer perché semplicemente sono costante nella pubblicazione di foto per la community di Instagram e, soprattutto, perché partecipo da ormai più di un anno a eventi e instameet. A oggi sono tantissimi gli instagramers che ho conosciuto tramite Instagram, con cui poi sono dinventato amico nella vita reale. Sì, perché ricordiamo che Instagram è davvero una big family. Siamo in tantissimi e in ogni parte del mondo ci sentiamo a casa, perché c’è sempre qualcuno che conosciamo e siamo molto aperti a socializzare, tutti (o quasi).

Talmente che la mia passione è diventata forte per Instagram ho deciso di scrivere un primo eBook gratuito a Febbraio 2015 e a Dicembre dello stesso anno un secondo a pagamento, in cui racconto tutti i consigli e i segreti che mi hanno permesso di raggiungere un numero di followers che a oggi conta più di 58.000 persone. Quindi sicuramente la costanza, la passione, la qualità e la determinazione sono gli elementi chiave per diventare un Instagramer professionista.

#3. Cosa fa quotidianamente un Instagramer? Come si svolge la tua giornata tipo?

Diciamo che non si vive di solo Instagram, per cui un Instagramer passa la sua giornata lavorativa o universitaria/scolastica, come ogni altra persona normale, solo con qualche leggera preferenza a pubblicare assiduamente foto di un certo livello su Instagram! Spesso alla continua ricerca di approvazione, like, commenti e followers. Anche se ci tengo sempre a sottolineare che il bello di Instagram sono le persone.

#4. È possibile guadagnare con Instagram? Come?

Come ho scritto nel mio secondo eBook, intitolato proprio Guadagnare con Instagram è possibile farlo, sì! Grazie alle collaborazioni con i brand e le aziende che hanno iniziato a cogliere le potenzialità dello strumento, in termini di comunicazione e marketing.

Quindi solitamente le aziende scelgono tra gli Instagramers più seguiti chi può diventare “portavoce” del loro brand offrendogli prodotti, tour “tutto spesato”, free pass, ecc in cambio di visibilità. Oltre a tutto ciò spesso i brand più seri investono un budget economico in vista di una vera e propria sponsorizzazione tramite fotografie o video pubblicati su Instagram dagli instagramers scelti.

#5. Come si può trovare lavoro grazie ad Instagram?

Cerco di precisare una cosa. Con Instagram non è sempre possibile trovare lavoro, o meglio, non si guadagna in questo modo, cioè trovando lavoro. Per quello ci sono migliaia di siti di annunci e offerte di lavoro o semplicemente sui siti delle aziende stesse. Con Instagram, come ho detto poco fa, è possibile diventare portavoce, evangelizzatore o, come viene definito ora, “Influencer” del brand, concorrendo a far aumentare la brand awareness dello stesso attraverso immagini creative e d’impatto. E su Instagram solitamente tutto ciò funziona, grazie soprattutto all’alto tasso di engagement che nessun altro social riesce ad avere.

#6. Quali competenze deve possedere un Instagramer professionista? E quali qualità?

Credo che ognuno con un minimo di competenze social o anche con un buon occhio possa pubblicare belle foto su Instagram. Ovvio che ci vuole costanza e passione, quelle sono le prime che permettono di non trasformare tutto in un fastidioso compito da fare senza averne voglia. Non deve mai essere così.

Però ciò che funziona su Instagram è l’interazione, quindi se io ti do un like probabilmente verrò ricambiato, lo stesso vale per il commento, se da entrambe le parti ci sono foto belle. Spesso capita anche che si innesca un meccanismo “ossessivo-compulsivo” verso questo social e si tende a passare gran parte della giornata a “laikare” foto a destra e manca senza dare un valore alla qualità e senza alcun criterio.

Insomma per dirla in breve: ci sono profili di Instagramers che qualitativamente parlando sono molto scarsi, eppure riescono ad avere grande seguito, proprio perché sono molto attivi e su Instagram regna l’interazione. Per quanto mi riguarda preferisco scegliere di seguire persone con un buon occhio, che scattano foto, raccontano storie e, soprattutto, mi facciamo scoprire sempre cose e posti nuovi.

#7. Quale percorso di studio prima e professionale poi deve seguire chi vuole riuscire a guadagnare con Instagram?

Non c’è un vero e proprio percorso professionale, anche se esistono tanti corsi di formazione o guide, o libri ed eBook come quelli che ho scritto anch’io.

#8. Com’è cambiata la fotografia professionale in seguito alla diffusione del Web e dei social?

La fotografia penso sia un arte che si adatta alle esigenze e ai gusti personali di ognuno. I social hanno avuto un ruolo importante in questo, basta pensare a quante persone hanno avuto la possibilità di farsi conoscere per ciò che sanno fare grazie al web. Proprio perché si possono raggiungere posti e luoghi alla velocità della luce, stando seduti anche dalla scrivania e pubblicando le proprie foto.

Secondo la mia opinione i social hanno creato stimoli in più in molti fotografi, anche perché diciamo la verità, si scatta anche per far vedere ai “lettori” le proprie opere (chiamiamole così), altrimenti scattare solo per se stessi non ha senso. La condivisione è qualcosa di bellissimo, ecco perché i social hanno migliorato la fotografia. Tralasciando il fatto che a oggi molti si sentono fotografi professionisti solo perché hanno al collo una reflex e mille mila followers al proprio seguito. Ma non è così, la fotografia professionale è altro, non si basa su un click di uno smartphone.

#9. Qual è la qualità irrinunciabile che oggi una fotografia deve possedere?

Ma… qui siamo sempre sul soggettivo. C’è chi si rifà al senso di una foto, c’è chi invece dà anche molta importanza alla qualità, ai dettagli, alle luci, ai colori, ecc. Io personalmente prediligo molto le foto di ottima qualità. Se vedo una foto bella e significativa, ma scarsa nella qualità difficilmente mi verrà da dire “WOW”, proprio perché le fotografie perfette esistono, ma per me devono possedere necessariamente tutti gli elementi a livello massimo.

#10. Credi che in futuro potremo ancora parlare di Instagramer professionisti? E come evolverà, secondo te, questa nuova professione?

Gli Instagramers professionisti probabilmente sono e saranno coloro che partecipano attivamente alla community e danno un grande contributo in termini di numeri di foto, di like, di commenti ecc. Soprattutto per quanto riguarda la partecipazione in prima persone a eventi, instawalk, instameet organizzati a livello nazionale e internazionale. Penso che la figura dell’instagramer professionista si definirà nel tempo, se mai esisterà realmente.

 

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