Come Trovare Lavoro

Un’attività che oramai è diventata un vero e proprio lavoro per la maggior parte delle persone e da cui tutti, almeno una volta nella vita, sono dovuti passare, è quella di attivarsi per la ricerca di un impiego lavorativo e spesso si vive questa ricerca come un disagio, soprattutto quando dopo un certo tempo passato a sforzarsi in questo senso, non si riesce a trovare un lavoro o magari nemmeno ad arrivare alla fase di colloquio.

Il primo passo per cercare lavoro è di affrontare con calma questa ricerca e soprattutto conoscere le regole per dosare ed indirizzare bene le proprie forze. A questo scopo diamo una serie di consigli pratici per procedere correttamente alla ricerca di lavoro:

CENTRI PER L’IMPIEGO E AGENZIE PER IL LAVORO

In Italia a svolgere attività di intermediazione di manodopera vi sono sia soggetti pubblici, come i Centri per l’Impiego, sia soggetti privati come ad esempio le agenzie per il lavoro (la nuova denominazione delle agenzie interinali) ormai diffuse in tutti i centri urbani e che ricercano figure lavorative a vari livelli (approfondiamo il lavoro di queste agenzie nella sezione intitolata LAVORO INTERINALE).
Può apparire banale dirlo ma è indispensabile sapere, nell’accingersi a cercare lavoro, quale tipo di impiego si sta cercando. Se non si hanno le idee chiare al proposito è certamente opportuno rivolgersi a un Centro per l’Impiego che ha al proprio interno un servizio di orientamento.

Un operatore di orientamento del Centro per l’Impiego può dare aiuto per capire le professioni più adatte ai propri studi, esperienze, conoscere i propri punti forti e punti deboli ed a dare una serie di consigli su come compilare un curriculum o affrontare un colloquio.
Sempre gli operatori del Centro per l’Impiego possono fornire elenchi di imprese in cerca di personale a cui inviare la propria candidatura, elenchi di bandi pubblici e graduatorie pubbliche aperte.

Gli indirizzi – sia web che fisici – dei Centri per l’Impiego sono in genere elencati sui siti delle province oppure si può chiederli all’URP (Ufficio Relazioni col Pubblico) provinciale. Sia i Centri che le agenzie interinali sono poi autorizzati a pubblicare tutte le loro offerte sui siti della Borsa Lavoro regionale che hanno un indirizzo standard: www.borsalavoro.nomeregione.it (ad esempio www.borsalavoro.puglia.it, ma si tenga conto però che la realizzazione dei siti di alcune regioni italiane è ancora in fase di realizzazione).

Certo, i Centri per l’Impiego potrebbero funzionare molto meglio di quanto non facciano in realtà. I dati che ogni anno mette in mostra la Confartigianato mostrano che a trovare lavoro con i CPI sono solo una minima parte di coloro che ne fanno richiesta, attestando così la sostanziale inefficienza di un sistema che costa allo Stato più di quattrocento milioni di euro ogni anno. Un motivo di questa inefficienza è data anche dal fatto che sono davvero poche le imprese che si rivolgono ad un CPI per la ricerca di personale, pari ad appena il 2,2% delle imprese nazionali, la gran parte restante preferisce invece utilizzare altri canali come le agenzie interinali, gli annunci su siti internet e prima ancora il sistema della “conoscenza”. La rete di relazioni è a conti fatti il primo sistema di ricerca lavoro da parte delle aziende in oltre il 60% dei casi. Se volete iscrivervi, comunque, basta recarvi presso il CPI della vostra provincia di residenza con i documenti al seguito e compilare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.

Il concorrente “privato” del Centro per l’impiego è l’Agenzia per il lavoro. La differenza è, oltre che nello status pubblico/privato, nella possibilità per ciascun individuo di poter iscriversi contemporaneamente a tante Agenzie per il lavoro quante se ne desidera, mentre l’iscrizione al CPI è limitata a quello della sola provincia di residenza. L’Agenzia per il lavoro offre lavoro “somministrato”, cioè a termine e provvisorio, solitamente a progetto o a tempo determinato, sebbene in seguito il rapporto possa trasformarsi in lavoro indeterminato rapportandosi direttamente con l’azienda in cui si finisce a lavorare. Tra le agenzie per il lavoro più conosciute ricordiamo, in ordine alfabetico, Adecco, GiGroup, KellyServices, Manpower, Metis, PagePersonnel, Umana.

trovare lavoro


L’AUTOCANDIDATURA E INTERNET

Identificati i potenziali datori di lavoro la prima mossa possibile è quella di compilare un elenco di aziende che, legate o no all’ambito di studi o esperienze effettuate e comunque alle proprie aspirazioni, potrebbero essere interessate alla candidatura.

Sicuramente avvalendosi di Internet si utilizza uno strumento molto ricco che consente di risparmiare tempo e risorse ed accedere ad un alto numero di offerte di lavoro aggiornate e ai siti delle aziende dal profilo cercato.

Si può quindi cercare il sito di tali aziende per procedere alla candidatura e visitare la sezione “job” o “lavoro” o “contatti”. Preventivamente è opportuno comunque visitare anche la sezione “chi siamo”, cioè cercare di capire a chi ci si sta rivolgendo nel caso si voglia proporre una candidatura. Le aziende con una propria sezione per candidature di lavoro solitamente sono di grandi dimensioni e si può allo stesso tempo consultare quali sono le posizioni aperte disponibili.

Sempre sul Web inoltre si possono consultare centinaia di siti dedicati al lavoro, ed anche in questo sito offriamo una panoramica dei principali siti e portali con moltissime offerte di lavoro (vedi la sezione adatta: http://www.risorsedisumane.com/offerte/).

La maggior parte dei siti per il lavoro permette un’iscrizione gratuita necessaria per poter inviare la propria candidatura a seguito di annunci da parte di aziende. Alcuni sono portali che offrono propri annunci che consentono il contatto con le aziende rispondendo agli stessi. Altri sono invece dei veri “motori di ricerca” per annunci di lavoro, come ad esempio CareerJet, Trovit Lavoro e JobRapido, che mostrano i risultati da tanti siti differenti per le parole chiave immesse, per la località indicata, o anche per la tipologia di impiego o altri parametri inseriti.

Tra i portali per il lavoro ricordiamo tra i più rinomati: Monster.it, con sezione talent per neolaureati, beknown per cercare tramite social network, i profili aziendali per la ricerca per azienda. Fornisce anche consigli su come scrivere il cv o la lettera di presentazione per candidarsi; Infojobs, permette di cercare gli annunci per località, categorie e tipo di impiego, ordinando i risultati per vari fattori e visionare di volta in volta lo stato della propria candidatura;

Vi sono anche siti in cui non è necessario registrarsi per rispondere ad annunci di lavoro, sebbene è sempre consigliato inviare un cv aggiornato e una lettera di presentazione motivata. È il caso ad esempio della sezione lavoro di subito.it e kijiji.it.

Altri siti per il lavoro piuttosto conosciuti sono Trovalavoro.it, Indeed.it, Corriere Lavoro.

Quasi tutti i siti hanno anche un servizio “alert” grazie al quale poter ricevere via mail gli annunci maggiormente indicati per il profilo o i profili ricercati, anche suddivisi per area geografica.

CONOSCENZE DIRETTE e NETWORKING

Ancora oggi in Italia, nonostante esistano diverse centinaia di società di ricerca lavoro e head hunting, oltre il 40% del mercato del lavoro transita attraverso il canale delle conoscenze dirette.
A questo meccanismo si associa a volte un significato deteriore, la prima cosa che si pensa è che occorra essere raccomandati per trovare lavoro. Ma in verità non è (sempre) così: si tratta di una fenomeno che trae origine da motivazioni diverse e molto semplici, quali ad esempio la volontà di venire in contatto con professionalità certificate da persone di fiducia, di evitare i costi di una selezione, ecc.

Quali che siano le motivazioni, il vero problema rappresentato da questo meccanismo di ricerca e selezione è la bassa visibilità, trasparenza e accessibilità delle opportunità di lavoro che transitano attraverso questo canale informale.

Cosa fare quindi? Informare tutti i propri parenti e conoscenti che si è alla ricerca di un’occupazione. E’ opportuno anche domandare loro di passare parola.
Quindi se frequentate posti di ritrovo, palestre, associazioni o qualunque altro ritrovo sociale, sia esso fisico o virtuale (ad esempio Forum di discussione, blog, social network su Internet) non abbiate paura di chiedere se qualcuno è a conoscenza di opportunità lavorative perché siete alla ricerca di un lavoro.
Su Internet poi è molto facile trovare gruppi di persone appassionate di un qualche argomento. Se partecipate a questi “gruppi” (organizzati sotto forma di forum, siti, blog, pagine facebook ecc.) verrete in contatto anche con persone che lavorano nel campo. Un’ottima opportunità quindi, da sfruttare al meglio.

Proprio su questa logica, ad esempio, si fonda il social network oggi leader nel campo del lavoro: LinkedIn. LinkedIn è un network creato esclusivamente per finalità professionali (a differenza di altri social come Facebook) e che risulta essere un mezzo importante per rendersi conto di cosa offre il mercato di lavoro a partire dai propri contatti. La propria pagina consente di gestire un curriculum online dove mostrare le proprie esperienze lavorative, il percorso di studi seguito, le competenze maturate, così che chiunque visiti la vostra pagina possa rendersi immediatamente conto di quali siano le vostre capacità. Inoltre, vi è la possibilità di ottenere delle “segnalazioni”, vale a dire delle attestazioni fatte da colleghi e datori di lavoro sul vostro modo di lavorare e sulla vostra serietà, che sono un ottimo viatico per far capire che siete dei lavoratori affidabili. Anche su LinkedIn, infine, è possibile partecipare a progetti online ed entrare a far parte di gruppi tematici, il cui ambito rimane quello del mondo del lavoro e che possono essere importanti per ricercare nuove opportunità.

Il sistema dei contatti si fonda sulle conoscenze in comune che si hanno con gli altri. Per cui, potrete contattare qualcuno che risponde al vostro ambito lavorativo che non conoscete direttamente ma con cui, ad esempio, avete un contatto in comune. In questo modo diventa più facile presentarsi ed ottenere l’attenzione desiderata. LinkedIn offre anche una versione Premium a pagamento, che presenta questi ulteriori vantaggi: connettersi più facilmente con recruiter e dirigenti d’azienda; maggiori possibilità di essere notati nelle ricerche effettuate dalle aziende; avere maggiori dettagli sugli annunci di lavoro, come il nome completo ed i contatti di un’azienda.

LETTERA DI PRESENTAZIONE E CURRICULUM VITAE

Fondamentale nel candidarsi è produrre una lettera di presentazione personalizzata che evidenzi il profilo professionale per il quale ci si propone e le motivazioni che spingono ad una autocandidatura. Evitate, quindi, di procedere a lettere di presentazione “copia-incolla”, tutte uguali indipendentemente dall’azienda o dal tipo di annuncio a cui rispondete, o peggio ancora copiate da internet. Ricordate che la lettera esprime il vostro interesse e la vostra sincerità nel voler lavorare presso l’azienda e per il profilo individuato. Il fatto che sia personalizzata non è una pretesa, ma una necessità. In caso contrario, un recruiter si accorge immediatamente che la lettera è di scarse motivazioni, con alte probabilità di essere scartati.

Oltre alla lettera va inoltrato un curriculum vitae che è al contempo un biglietto da visita e la sintesi delle esperienze di studio e di lavoro. Questo va compilato correttamente e deve essere, chiaro e sintetico (abbiamo detto come nei Centri per l’Impiego si possa essere aiutati nel compito della formulazione del CV). Si faccia attenzione a non mandare curriculum in maniera indiscriminata ma valutare con attenzione l’azienda cui si sceglie di inoltrarlo e personalizzarlo appositamente.

Conclusioni

Come è evidente, oggi i canali disponibili per candidarsi ad un profilo lavorativo e per cercare occupazione sono tra i più disparati. La cosa migliore è percorrerli tenacemente tutti, senza distinzioni: muovendosi su più fronti è più probabile ottenere dei risultati rapidamente. Ricordate di diffidare sempre degli annunci di lavoro troppo generici, del tipo “Azienda leader offre lavoro nel settore marketing. Nessun titolo di studio richiesto, solo buona volontà”. Il più delle volte si tratta di annunci per lavori porta a porta o di call center, cui potete evitare di rispondere a meno che non sia quello il vostro interesse. Rimangono validi, oltre ai modi per trovare lavoro detti fin qui, i tradizionali giornali specializzati in offerte di lavoro da acquistare in edicola e la propria rete di relazioni. Buona ricerca…e quando finalmente sarete convocati, per prepararvi al meglio al “faccia a faccia” leggete la nostra pagina dedicata al colloquio di lavoro.

E voi come avete trovato lavoro? Cliccate qui e Raccontatecelo!

immagine “find job”: foto flickr by flazingo_photos, licenza CC BY-SA.

223 commenti

  1. Buon giorno a tutti,

    ho 46 anni donna ,sono iscritta a tutti i portali ,se vado in giro dicono di guardare su internet ormai si mandano tramite online i curriculum.
    I centri per l impiego fanno cagare puoi morire, sono un operatore oss e sono 8 mesi che non lavoro, sono in una città come Genova che c’è da impiccarsi oltre tutto la sanità è in mano a queste cooperative che ti mangiano sopra.
    Ho fatto un colloquio vogliono il 50 % su una prova pazzesco, 8 mesi chiusa in casa chi mi può aiutarmi a capire come fare a trovare lavoro ho fatto tutto quello che dovevo fare ma niente ho paura di passare una vita in casa help

  2. Ho soli 26 anni, ma voglio dare il mio contributo..la mia esperienza consta in 3 anni in cui ho volutamente cambiato lavoro 3 volte (finendo anche fuori città) fino a raggiungere il mio obbiettivo..dunque:

    Per quanto mi riguarda, ho scelto l’informatica: mi piaceva abbastanza da pensare di poter reggere 40 anni di lavoro davanti a un pc, ha mercato sia per neofiti che per esperti, è molto apprezzata anche all’estero ed esistono certificazioni ben precise per ogni ambito che danno una preparazione teorica soddisfacente e sono riconosciute in tutto il mondo (Cisco, RedHat, ITIL..)..perfetta per un autodidatta come me, che non l’ha mai studiata..scegliete voi i vostri criteri.

    Dico solo questo: occorre farsi un’idea e perseguirla..cercare a casaccio serve a poco o nulla, anche perchè la motivazione e la determinazione sono valori più ricercati di quanto si creda:
    le aziende contano molto sul coinvolgimento delle risorse per massimizzarne la resa..cercheranno tracce di iniziativa e di volontà durante i colloqui…non dico che bisogna vivere per il lavoro..l’ideale però sarebbe farglielo credere.

    I CPI sono una mortale perdita di tempo, ma consiglio comunque la sola registrazione. Non vi troveranno mai un lavoro, ed (almeno qui in Liguria) i corsi pagati dalla regione sono pochi ed in gran parte inutili, ma se esiste una qualche agevolazione fiscale per l’assunzione a livello regionale, le aziende devono passare dal CPI..e magari la sola registrazione già fatta può dare la precedenza rispetto a qualcuno non registrato, non fosse altro che per sveltire il processo.

    Monster e InfoJobs sono di gran lunga i portali più efficaci…ma dovete avere bene in testa cosa state cercando. Usate il portale Europass per compilare un curriculum: seguirne lo schema (aggiornato per soddisfare le “forme” più in voga) non aiuta solo l’estetica e e la chiarezza, ma servirà a voi stessi per riorganizzare le idee..Ho passato intere ore a perfezionare il CV: deve, anche se attraverso un elenco di frasi molto essenziali, parlare di sè in modo esaustivo e sintetico al tempo stesso. Non dimentichiamoci che stiamo, alla luce dei fatti, “vendendo” le nostre competenze.

    Le agenzie interinali sono li per guadagnare, devono comprarvi, vendervi e ricavarci.
    Diffidate delle apparenze, del lessico ricercato e dei modi apparentemente gentili, quasi affabili..la realtà è questa. State al gioco, ma dietro le quinte, tra una frase fatta e l’altra, fate capire le vostre aspettative e chi hanno davanti..non fatevi abbindolare, perchè l’idea loro sarà quella di sminuirvi parlandovi di “grandi opportunità”, di “crescita professionale”, magari trascurando la vostra professionalità. Così poi nessuno avrà da ridire se lo stipendio è un po’ più basso di quanto sperato e se sono solo 6 mesi..occhio.

    Le aziende saranno invece molto più concrete..faranno sempre questo tipo di gioco, ma al contrario di soggetti terzi, vorranno sapere molto di voi..anche a livello personale.
    Cercate di essere concreti quando parlate di voi..di gente che si crede il Padre Eterno c’è pieno, mostrate le vostre capacità solo se richiesto..se un’osservazione intelligente vi arriva alle labbra fatela, ma niente narcisismi. Mostratevi coinvolti: chiedete cosa fa l’azienda, come lo fa, che periodo sta vivendo, elaborate le informazioni che vi danno e cercate di fare il punto della situazione, e se l’occasione giusta si presenta, completate il discorso: voi avete capito, siete già parte del gioco. è importante entrare in sintonia più che mostrarsi: nel lavoro non si sta in una teca sotto lo sguardo di tutti, si collabora (si cerca, quanto meno).

    Queste sono le mie impressioni, frutto di una decina di colloqui e di quanto detto sopra. Mi rendo conto che è poco, ma visto che sono riuscito più volte in poco tempo a trovare un impiego, ho ritenuto giusto far sapere come ho fatto, alla luce del fatto che non sono una scienza, ho molto da imparare e che quindi penso sia una cosa alla portata di tutti.

  3. Qualche settimana addietro mi sono rivolto al centro adecco di ferrara entro sono accolto dalla segretaria di turno che da subito mi è sembrata molto indecisa sul dafarsi, dopo un breve colloquio vengo ricevuto dalla responsabile della filiale che da subito dopo una stretta di mano alquanto dubbia mi è sembrata indecisa e smarrita,
    eseguo il breve colloquio e chiedo se esistono corsi finanziati dallo stato per personale over 50 , mi viene risposto di si , bene mi viene spiegato che questi corsi sono conoscitivi e servono alle aziende che assumono, mi viene dato appuntamento per il corso dopo di che rimaniamo d’accordo di sentirci fra qualche giorno.

    la settimana dopo ripasso in filiale visto che non li avevo notizie di conferma , quando mi presento trovo la responsabile molto imbarazzata nel vedermi era anche molto confusa mi comunica di avermi telefonato e di avermi parlato pocanzi (cosa mai avvenuta) io rimango sbigottito e basito da questo comportamento in pratica mi comunica che i colloqui conoscitivi non li posso fare perché non ho 51 anni compiuti (gran cazzata ) io la guardo scossando la testa con sguardo di compatimento lei imbarazzata e confusa ammette di avermi telefonato e di avermelo detto per telefono , ma quando ma dove non mi ha mai telefonato altrimenti non sarei mai passato in filiale adecco per la conferma , chiedo il succo della telefonata qual era in pratica ha telefonato a non so chi raccontandogli gli affari miei .

  4. Ho letto tutti i commenti, sono del 2012, ma vorrei contribuire. 38 anni, mi sono laureata 12 anni fa in Lingue. Vivo a Milano, una città che credevo mi potesse offrire tante chance, invece nulla. Dopo esperienze temporanee come segretaria, la decisione di provare con la moda, settore ricco e florido, specie in questa città. Divento assistente show room, lavoro stagionale di basso livello, ma piuttosto continuativo e ben retribuito. Dopo dieci anni sono ancora qui, sempre precaria, ormai legata a un lavoro che non mi dà possibilità di carriera, solo sopravvivenza. Me la prendo con l’Italia? No. Ho fatto degli errori in passato. Ho scelto una strada incerta che mi ha portato alla deriva. Mi arrendo? Per niente. Io voglio vivere. Alla faccia delle amiche raccomandate che quando si sono “stancate”, povere, di fare le precarie hanno sollevato il telefono e chiamato l’amico manager che le ha piazzate ben bene. Ho delle ex compagne di uni che, laurea in mano, sono andate dal papà imprenditore a chiedere aiuto. Io ho sempre lavorato, nel bene e nel male, e continueró a farlo, con dignità. I sogni se ne sono andati, purtroppo, ma non è finita la corsa. E so di essere valida, di meritare di più, come tutti quelli che hanno lasciato un commento.

  5. Ciao sono Paola, ho 52 anni e sono o meglio sarei un’orlatrice di calzature. La mia storia è presto detta, ho sempre lavorato in questo settore sia come operaia assunta presso varie fabbriche e poi, una volta sposata e madre ho potuto svolgere questo lavoro direttamente a casa mia, negli anni sono ritornata in fabbrica poi 6 anni fa mi sono dovuta licenziare per assistere mia sucera colpita da ictus. 2 mesi fa è mancata e il destino ha voluto che la mia vecchia titolare mi ha offerto di tornare a lavorare da lei, non potevo credere al colpo di fortuna …contratto a tempo indeterminato con 6 mesi di prova ( ci avevo lavorato per 10 anni! però questa è la legge) ma …c’è un ma… l’ambiente lavorativo è notevolmente peggiorato , insulti e aggressioni verbali nei confronti delle 10 operaie per tutte le 8-9 ore lavorative, la frase più gentile è stata sentirsi dire “siete delle inutili ladre rubastipendio”. 3 giorni fa stavo per esplodere all’ennesimo urlo della titolare e per non mancare di rispetto a me stessa mi sono tolta il grembiule e me ne sono andata. Ora mi chiedo e vi chiedo: capisco che non c’è lavoro ma è possibile farsi trattare così ? E per di più per 1100€ lordi? Io dopo un mese così sono entrata in depressione ,con l’autostima a pezzi

  6. Salve, Quanto tempo ho passato a chiedermi la stessa cosa. Poi ad un certo punto ho avuto un’illuminazione…
    Mi sono chiesto quale fosse l’attività che avrebbe potuto portarmi ad un lavoro stabile e autonomo nella mia città. La mia ricerca mi ha portato alla conclusione che sarei potuto diventare un CALZOLAIO!
    Allora ho cominciato a cercare una scuola che mi aiutasse ad acquisire quest’arte. Una scuola per diventare calzolaio.
    Per fortuna ne ho trovata una che non solo mi ha aiutato nell’apprendere il mestiere, ma mi ha anche aiutato nell’apertura de La Bottega del Calzolaio tutta mia.
    Oggi sono ad un anno dalla mia apertura e mi sento sicuro di poter dare questo consiglio ad altri, non temo concorrenze perché so di aver seguito un ottimo corso e nell’arco di quest’anno di aver affinato le mie capacità. Ho già una buana qualità di clienti e sono molto apprezzato nella mia città.
    Finalmente posso dire d’aver smesso di cercare lavoro e di essermi garantito un vero mestiere.
    Spero il mio commento possa essere utile a chi si trova nella mia precedente situazione.

  7. è vero che non dobbiamo piangerci addosso ma direi che non è facile. Sono stato un pò di tempo a girare come un matto prima di trovare un impiego.

  8. Tutte cose giuste nell’articolo….ma leggendo nei commenti ci sono molte persone che si lamentano che non riescono a trovare Lavoro, bhe non dimentichiamoci che purtroppo non esiste Lavoro per tutti, la nostra società non è una società perfetta che riesce ad assicurare Lavoro a tutti, ma questo vale per tutte le società del Mondo, i Disoccupati esistono in Italia come in tutti gli altri Paesi, esistono da quando esiste il Lavoro anche quando l’Italia ha attraversato un periodo molto prospero dal punto di Vista Lavorativo ed Economico c’erano molte persone che non avevano un Lavoro.

    Inoltre c’è da evidenziare anche l’ignoranza di molte persone che non hanno la minima idea di come si realizza un CV, riceviamo molti curriculum di Persone che sono alla ricerca di Lavoro ma nella maggioranza dei casi sono tutti completamente sbagliati, come si può pretendere di Trovare Lavoro se non si possiede neanche un CV fatto in maniera Decente?

    Molte persone prima di lanciare affermazioni del Tipo “C’è la Crisi” “Non C’è Lavoro” “Non rispondono alle mie Candidature” dovrebbero quanto meno capire come si realizza un CV.

    1. Ottimo post quello del sig. Fabio che condivido in toto … Abbiamo importato piedi ed esportato cervelli anche perché non abbiamo niente da offrire … Abbiamo distrutto industria e agricoltura per volontà della CEE piegati dai loro sporchi interessi … altro che Europa … In compenso abbiamo il record dei centri commerciali

    2. Hai sicuramente ragione, ma anche solo una risposta con scritto: ‘no grazie non fai per noi’ sarebbe gradita. Se poi nella risposta si scrive il perché non si è adatti tanto meglio..

    3. Ma si può imparare,anche se non si hanno i requisiti specialmente se uno è laureato e :farebbe la qualsiasi cosa pur di lavorare……..

    4. Beh, sinceramente penso anche che spesso le agenzie non facciano bene il proprio lavoro, lo vedo costantemente con quello che sta passando mia moglie, 28 anni e non trova alcun tipo di lavoro, curriculum perfetto, non ricco di esperienze ma sicuramente un curriculum fatto molto bene.. Portato curriculum a tutti, su internet, nelle agenzie, collocamento, ma niente.. In continua depressione.. Non è giusto secondo me, spesso non viene nemmeno chiamata per un colloquio..e quando viene chiamata capita magari che non riesce a rispondere subito al telefono e quelle si arrabbiano pure dicendo che deve avere il cellulare sempre a portata di mano.. Possibile che non si riesca a trovare niente? Mi sembra talmente assurdo.. Spesso ho come l’impressione che anche nelle agenzie si vada per conoscenza, cioè se loro conoscono qualcuno ti mettono subito a lavorare, nonostante non abbia esperienza, mentre se non sei conosciuta sei fritta.. Anche questo mi sembra assurdo e fuori dal normale

      1. Concordo con quanto hai scritto tu sul fatto delle agenzie che fanno da tramite, hanno anche loro i loro “candidati” protetti e ne parlo con cognizione di causa, l’ho visto non sulla mia pelle (infatti cerco ancora lavoro), ma su quella di alcuni miei conoscenti che guarda caso poi sono stati contattati.
        Sono nella medesima situazione di tua moglie e ho una laurea in ingegneria chimica col massimo dei voti.
        Ok che non sarò uno scienziato e non avrò anni di esperienza alle mie spalle, ma cavolo, da dove si deve cominciare se nessuno ti offre l’opportunità di iniziare????

  9. Sono italiana precaria sempre alla ricerca ma con poca esperienza… ovvio non ti danno possibilità…

  10. Pingback: Abbigliamento per il Colloquio di Lavoro: quando fa la differenza
  11. Sempre più difficile cercare lavoro, pensa un po’ a mettere su famiglia..siamo in un italia persa!

  12. Scusate, ho letto un vostro post dove si dice che in Italia ci sono troppi stranieri e vorrei dire la mia. In risposta a quel post molti si sono indignati e hanno dato del razzista a chi lo ha scritto,ma purtroppo la situazione è purtroppo questa. Anche mio padre negli anni 60 andò in Germania oppure ho dei parenti italiani in Francia,ma evidentemente erano altri tempi quelli. In genere chi si spostava aveva un lavoro altrimenti non li avrebbero fatti entrare. Tutti abbiamo bisogno di un lavoro italiani e stranieri ci mancherebbe,ma purtroppo i flussi migratori da un paese all’altro spesso sconvolgono certi mercati del lavoro e specie in Italia favoriscono lo sfruttamento. In Italia oggi lavorano solo gli stranieri perche vengono sfruttati e loro accettano perche in fondo magari contano di farsi qualche anno qua e poi tornare al loro paese di origine. Ogni stato dovrebbe costruire un proprio apparato economico e valorizzare i propri cittadini, flussi come questi incontrollati e incontrollabili anche generano solo caos per tutti. Forse chi ha scritto quel post voleva solo dire questo ma magari si è espresso male. Io sono un disoccupato di 48 anni e da un anno non so dove sbattere la testa. Vedo lavorare solo ragazzini sotto i 29 anni e tanti stranieri. Un problema di fondo c’è per forza. L’arrivo in massa di stranieri disposti a tutti spinge gli italiani a fare altrettanto in altri paese e questo non è per niente positivo. Se ci fate caso i problemi sono arrivati proprio quando si è verificato questo fenomeno. Ovviamente le responsabilità sono in maggior parte di chi ci governa e intendo tutti i politici in generale che certo questi problemi non li hanno. Solidarietà con tutti,ma ci vuole piu ordine perche questo caos peggiorera sempre le cose e aumenterà i sentimenti di razzismo ovunque statene certi !!

    1. Non sono razzista, ma vi racconto la mia avventura….ho iniziato a lavorare a fine maggio in una braceria per la stagione estiva, quindi giugno_ agosto, tutti i giorni, orari folli, paga da accettare perché non si può fare a meno, 1000€, niente riposi, una pausa pranzo in piedi di 20 minuti…Ok va bene, spiegando che ho due figli, che li cresco da sola, che ne ho davvero bisogno….lavoro un mese e mi da in mano 450€ spiegando che il resto non può perché non ha guadagnato abbastanza causa maltempo…ci resto male ma il lavoro mi serve, abbasso la testa e vado avanti…per tre giorni mi dice di non andare che il lavoro è poco….al quarto mi presento e trovo chi? Rumena, che ha bisogno mi dice! Non te la prendere si prende solo 400 euro a me conviene…..ora…Non sarà vero per carità lui disonesto e scorretto ok, ma non so se si può fare con una concorrenza sleale nel prezzo…come la campo la famiglia? Ho 45 anni e non trovo niente che mi dia un po’ di stabilita, sono laureata, parlo inglese, ho esperienza in molti settori, ho grande capacità relazionali e lavoro bene anche in gruppo, ma non mi posso portare a casa 400 euro per ore e ore di lavoro, non sono una schiava, la mia dignità merita il rispetto che do al lavoro….È impossibile concorrere con queste Signore che accettano qualsiasi cifra!

  13. salve a tutti sono una madre di 3figli con un marito disoccupato ke sta cercando lavoro come fabbro e saldatore in tutt italia senza alcun riscontro e quando kiamiamo a qualke numero di infojobs la risposta era sempre la stessa_abbiamo gia trovato-vergognatevi …….purtroppo da noi a Napoli nn si campa più ed ogni giorno ti trovi a pregare affinkè domani si possa mangiare.

  14. “Il 40 % del lavoro passa attraverso le conoscenze dirette”, no comment, mi vergogno solo di essere italiana.

  15. Più di un anno che cerco lavoro iscritto in tutte le agenzie e online e sentirsi dire non ci sono opportunità di lavoro perché con il tuo curriculum non ci sono lavori. Ma io dico ma una persona che ha lavorato 14 anni su un posto di lavoro come può avere esperienza in altri lavori? E poi dicono che i giovani non vogliono lavorsre ma se non si viene date le possibilità di fare esperienza come si può lavorare. È una vergogna.

  16. Più di un anno che cerco lavoro iscritto in tutte le agenzie e online e sentirsi dire non ci sono opportunità di lavoro perché con il tuo curriculum non ci sono lavori. Ma io dico ma una persona che ha lavorato 14 anni su un posto di lavoro come può avere esperienza in altri lavori? E poi dicono che i giovani non vogliono lavorsre ma se non si viene date le possibilità di fare esperienza come si può lavorare. È una vergogna.

  17. ho studiato in una situazione famigliare difficile e con tanto impegno, per ché avevo un sogno e ci tenevo a fare tutto il possibile per renderlo reale.
    ho studiato, mi sono laureata e specializzata. Però nel tempo ho scoperto con orrore che l’ambiente di lavoro è chiuso e senza conoscenze NON CI ENTRI.
    Ci sono persone incapaci (è brutto da dire ma è così) che ci entrano grazie a parenti. non gli piace neanche quello che fanno, non ci tengono e a volte proprio non gliene frega niente. io avevo tanta voglia di fare, sono umile, disposta a tanti sacrifici, rinunce, stage non pagati ecc…ma non fa differenza.
    Allora ho provato a cercare qualsiasi impiego, perché sono stanca di pesare sui miei genitori, vivere in un posto che mi fa schifo e non poter iniziare, finalmente, una vita col mio ragazzo. Però non avendo esperienza in nulla se non i classici lavori estivi (facendosi il gran mazzo che mi sono fatta, con corsi a tutte le ore, non sarebbe stato fattibile lavorare) non mi prende nessuno. Conosco bene il francese grazie alla mia famiglia, l’inglese anche lo parlo…l’unica pecca è che conosco, forse, un po’ meno bene l’italiano rispetto alla media dei laureati. cioè non è perfettissimo, comunque ho un livello C1, come in inglese e francese. ecco, volevo lavorare alla reception o in un ufficio turistico, però non mi è permesso senza esperienza. Ho presentato richieste per fare la commessa e la promoter, senza risultato (ci vuole esperienza). Nel frattempo sono andata in molte aziende a propormi come impiegata commerciale per l’estero e posizioni simili, anche lì senza esperienza non mi vogliono. Uno mi avrebbe assunta volentieri se fossi uscita a cenare con lui, con sottintesi poco carini. L’unica opportunità che mi è stata offerta da un’agenzia è stata per lavorare nelle discoteche, poco vestita. Mi sono tanto impegnata per arrivare a…questo. Vorrei almeno essere un maschio, per evitare la possibilità che accadano certi “ricatti”.

  18. agenzie interinali da abolire soprattutto in questo periodo sono inutili a me hanno chiamato per una settimana di lavoro,in base alla mia esperienza avendo cambiato 10 lavori il modo migliore e il passa parola o presentarsi di persona chiamare direttamente al telefono le aziende e’ come vendere se stessi ci vuole fegato lo so ma e’ l’unico modo di emergere in un mare in tempesta pieno di disoccupati siamo in troppi a cercare lavoro e lo trovera solo chi avra piu costanza e fantaasia…b.fortuna a tutti

  19. Io ho TROVATO lavoro grazie a MONSTER, oltretutto senza
    pagar nulla. Sinceramente in Italia il migliore.

    Anche LINKEDIN mi ha dato dei buoni contatti, ma nulla si è
    concretizzato. Ottimo XING per chi cerca in Germania.

    Ci sono molti altri siti specifici per chi come me cercava
    nell’ambiato manageriale sportivo: GLOBALSPORTJOB.COM

    Ce ne sono tanti altri ma dai quali non ho avuto grandi
    Feedback

    Ma ….ATTENZIONE… Riguardo EXPERTEER, gratis non VALE NULLA, allora
    ho pagato più di 80 euro per 6 mesi ..ma fosse quello…il problema è che ho
    ricevuto ZERO contatti, NIENTE!!! NADA! E
    simpaticamente mi hanno fatto il RINNOVO AUTOMATICO senza preavvertirmi della
    scadenza…..sai quei siti che hanno il rinnovo automatico scritto piccolo
    piccolo in fondo e con un asterisco sul prezzo, TROPPO SCARSO!

    Spero di essere stato utile.

    Stefano

  20. dopo 32 anni che lavoravo per una ditta mi hanno mandato a casa , disperazione totale , inizio ad inviare c.v da tutte le parti , iscrizione a tutti i siti di CERCA LAVORO ( SE POSSIBILE EVITATELI TANTO NON RISPONDONO MAI e infettano il computer di virus ) o chiesto ad amici e parenti NULLA NULLA NULLA . dopo due settimane che ero a casa un giorno incontro per caso un mio carissimo amico commercialista , ho chiesto a lui visto che lavora con tante ditte . 48 ORE DOPO LA NOSTRA CHIACCHERATA MI HA TROVATO UN LAVORO . QUINDI DA ESPERIENZA FATTA LASCIATE STARE I SITI DI RICHIESTA DI LAVORO , LASCIATE PERDERE AGENZIE DEL LAVORO TANTO DANNO LA PRECEDENZA A CHI GLI PARE , UN’AMICO COMMERCIALISTA O UN’AMICO CHE CONOSCE UN COMMERCIALISTA CON UN BEL GIRO DI DITTE E’ LA MEGLIO SOLUZIONE . NATURALMENTE PARLO DELLA MIA ESPERIENZA . DAI RAGAZZI NON CI SCORAGGIAMO

  21. ciao a tutti purtroppo sono rimasto davvero sconcertato da tutti questi commenti,
    e dico ancora che purtroppo tutti questi fatti sono reali e non finzione, vorrei anche io esprimere la mia opinione in merito a questo tema ormai diventato pietosobe molte volte pieno di ingiustizie, io sono ancora un ragazzo di 17 anni e so frequentando il 4° anno di scuola siperiore con indirizzo di agraria probabilmente penserete che sono ancora troppo giovane per capire certe ma vi assicuro che ho una visuale completa del mondo ci circonda e probabilmente e sfortunatamente conosco anche la disoccupazione dato che gia due miei zii sono stati “vittime dei tagli” aziendali dopo una vita di lavoro e faticavaia (dato che uno lavorava in un azienda siderurgica e l’altro lavorava come operaio in una ditta di vernici) ed inoltre facciamo fatica ad arrivare a fine mese per fortuna i miei genitori hanno ancora un posto di lavoro fisso e spero che continuino a mantenerlo almeno fin quando possa aiutarli a mantenere la famiglia e in più la cosa che grava ma che nonostante mi rende fiero è di avere una sorella che frequenta l’ universitá delle belle arti di brera ed infatti essendo una universita bisogna pagare una cifra abbastanza ingente e difatto io so gia che per mantenere gli studi di mia sorella se dovessi decidere in futuro di andare anche io in universita so gia che non potrò perchè non è possibile con due stipendi da operai mamlntenere due università, da parte mia l’ unica spesa “superfrua” che do è la spesa per lo sport che pratico che purtroppo probabilmente dovrò rinunciare perche le spese sono molte e sono molto alte e preferisco far stare un pochino meglio i miei genitori, che sono continuamente stressati da questa situazione in cui dove ovunque ci si giri si sente solo parlare di soldi che mancano per fare qualsiasi cosa, io in questa estate mi sono dato da fare inutilmente ho girato parecchio per cercare un lavoro estivo per portare a casa anche solo 5 euro ma almeno contribuire e rendermi utile in qualche modo ma niente ho carcato in parecchi posti ma purtroppo nulla
    , la cosa che più mi rode è che io dovrò fare altri due anni di studi per arrivare a un diploma che servirà a ben poco presumo e l’ unica aspirazione che mi aspetterò sarà di trovarmi almeno un lavoro che centri qualche cosa con i miei studi spero che nonostante tutti questi problemi riusciate almeno voi a trovarci qualcosa di positivo o qualche cosa che vi aiuti a tenere alto il morale e rendervi felici io velo auguro con tutto il cuore e vi ringrazio nel caso non pensiate che sia solo un ragazzino che non è ancora in grado di capire vi saluto e vi auguro tutto il bene del mondo

  22. Che schifo di stato..
    Ciao, io sono Mary, ed ho 20 anni..
    Mi sono diplomata lo scorso anno in ragioneria. Ora sto facendo la stagione in un porto come receptionist attraverso un progetto della regione, è una work-experience.
    Qui sto bene, ma tutto finirà il 16 di settembre. E poi non so che farò. Vogliono tutti esperienza di almeno due/tre anni. Mi vengono già le lacrime agli occhi. Nell’ultimo anno ho cercato ovunque, qualsiasi cosa, ma non si trova nulla!!
    Nonostante io sia ancora giovane vorrei al più presto andare a convivere con il mio ragazzo, dato che stiamo assieme da 5 anni, ma la vedo molto dura.
    Noi giovani siamo davvero molto molto penalizzati!!

  23. sono di napoli ho 29 anni e faccio la parrucchiera avrei bisogno di trasferirmi a milano dove lavora il mio ragazzo ma nn riesco a trovare lavoro xe c è crisi qualc. puo aiutarmi ??
     

  24. Sono straniera, ho quasi 30 anni e sono disoccupata da più di tre anni. Mi sento una fallita perché ho una laurea (presa in una delle migliori università al mondo), un master (in Italia), parlo tre lingue e non riesco a trovare un lavoro, solo i volontari. Non mi importo di fare la commessa o il volantinaggio, ormai sono considerata vecchia per il mercato di lavoro e so che devo accontentarmi di quello che c’è.

    Mi viene voglia di piangere ogni volta che vedo un annuncio di lavoro perché ti chiedono esperienza e età massima di 25 anni. Oppure la patente che purtroppo non va presa come il pane al supermercato. Non vivo nei grandi centri urbani e per quello diventa ancora faticoso trovare un lavoro se si è donna, straniera e non ha conoscenze. Sono andata in diverse agenzie interinali, centri per l’impiego, mi sono iscritta ai siti specializzati in trovare lavoro, mi sono candidata tante volte ma niente. Non so, forse mi devo rassegnare.

  25. cosa vergognosa contratto di 3 giorni interinale….e poi?..contratto scaduto a casa ma daiiii che paese è???prendere e andare all’estero che è meglio!

  26. per me bisogna eliminare le aggenzie interinali..non esiste piu che vai dal padrone come una volta e ti assume direttamente.Maledetta la volta che le hanno messe

  27. salve voi tutti avete ragione a lamentarvi perche ormai in italia di lavoro ce ne davvero poco o almeno cosi cercano di far capire perche non e possibile che ci sono aziende che assumano per 3 o 4 mesi poi ti licenziano e ne assumano altre in modo che hanno in scacco sia gli operai che devono sottostare a qualunque cosa perche ogni scusa e buona per dirti che non sei idoneo al lavoro e sia che percepiscono agevolazioni che con un contratto a tempo indeterminato non avrebbero, ma la cosa che mi fa arrabbiare di piu e che in italia si parla solo di disocupazione giovanile di trovare un impiego ai giovani italiani, ma scusate e la gente che a 40 o 50 anni non ha piu diritto a un lavoro, non serve piu deve morire, per lo piu la maggior parte a mogli, figli,affitti, mutui da pagare, pero la cosa bella che alzano l eta pensionabile, ma se uno a 40 anni e vecchio e non trova lavoro come fatte ad alzare l eta pensionabile e se ormai dove vai vai l unica cosa che ti dicono no mi dispiace sei troppo grande, a me dispiace che tanti giovani non trovino lavoro ma sinceramente mi spiace piu per persone che sono piu grandi con famiglie e non ne trovano.  p/s io ho 38 anni mi alzo tutte le mattine alle 5 per andare a spaccarmi diciamo la schiena per non essere volgari e non ho un contratto di lavoro perche lavoro in agricoltura e da un giorno all altro mi potrebbero dire non mi servi piu, per lo piu ho la ragazza che per lavoro si e trasferita al nord ( contratto a 4 mesi e gli e lo rinnovano sempre senza assumerla definitivamente) 1200 km di distanza e non vedo una soluzione, pero ogni giorno mi alzo felice con la speranza che sara diverso che trovero anche io una soluzione non per fare il pascia ma per poter stare con la mia ragazza e poter andare a lavoro senza la preoccupazione che potrebbe essere l ultimo giorno. scusate se mi sono allungato e spero che ognuno trovi la propria strada, buona fortuna a tutti quanti.

  28. sono un neolaureato ingegnere (telecomunicazioni), in corso.. ho esperienze lavorative praticamente in tutto (mi chiamano infatti l”aggiustatutto”).. ma adesso, nonostante tutti gli sforzi che faccia per trovare o crearmi un’attività… beh.. dopo tre mesi sono praticamente a ZERO!!

  29. Ciao sono  una moglie e mamma,
    sinceramente mi sento da schifo perchè non è possibile che i miei figli devono vedere e sentire che la crisi è molto più forte di noi.

    Adesso spiego cosa mi succede,mio marito attualmente è un discraziato disoccupato 2 anni fa ha lavorato presso una ditta che  le aveva promesso che non lo mandavano via per nessun motivo all’improvviso il 30 giugno del 2011 fu licenziato per una giusta causa cioè(non avevano lavoro ) ed ancora oggi hanno dei problemi in ditta. Infatti lo avevano messo in disoccupazione da 1 luglio del 2011 solo che la disoccupazione ad un certo punto finisce e non cosa fare anzi è successo che mio marito sta da 10 mesi a sbattersi con la testa nelle ditte ,imprese ma purtroppo non c’è lavoro.

    Adesso mi chiedo essendo che ho tre figli di cui il primo figlio è celiaco anche se prendo un bonus al mese io non riesco a mantenerlo perchè gli alimenti costano troppo e poi ho il 2 figlio che soffre di una forte allaergia acuta e quindi non come sostenere le spese mediche perchè gli spray nasali  costano,non chiedo un miracolo ma solo che lo stato aiuta tutte le persone che hanno dei grandi problemi è se noi stiamo in queste condizioni i nostri figli cosa potranno mai fare?
    Anch’io cerco lavoro per aiutare un po la baracca perchè adesso questo siamo diventati zingari essendo che manca tutto così mi sono vista a pensare che mio padre e mia madre non mi hanno mai fattto mancare niente nemmeno una caramella ADESSO IO DEVO FAR MANCARE TUTTO AI MIEI FIGLI, a volte vorrei scomparire per non vedere niente chiedo il SGNOR DI FARMI MORIRE SENZA SOFFRIRE perchè gia soffro troppo per questa situazione.

    Stamattina mio marito doveva fare una telefonata ad una ditta che lo sta premendo da 1 settimana dicendo telefona domani ma non è passata una settimana ma ha chuiso proprio il cell.Amici cari come posso stare io secondo voi..iIo penso che il governo dovrebbe sostenere fino a che un disoccupato non viene ammesso al lavoro perchè non si mangia solo le parole ed è normale che il nostro organismo si ammali più in fretta,non abbiamo nemmeno i soldi per comprarci le medicine è uno schifo…………    

  30.   A me fà piacere sapere che non solo “non italiani” non riescono a
    trovare un’occupazione decente, altrimenti non sarebbe giusto.Per tanto
    tempo qui c’era il “diritto” del cittadino a un posto sicuro  di lavoro,cosi vedo
    tanta gente ignorante,non aggiornata ed incompetente( stò parando
    sopratutto del impiego pubblico),mi è
    capitato persino fare uno stage
    per 3 mesi in un uff amministrativo presso comune di( non dico la città).
    Gli stranieri ormai sono abituati che è difficile pretendere di avere
    un lavoro che corrisponde al percorso degli studi, ad esempio in Irlanda non dovevo spiegare di parlare bene inglese,mentre gli italiani non ci arrivano a capire che si può parlare bene sia italiano che inglese pur non essendo di madrelingua. In parole povere vorrei dire solo che quando le cose cambaino e non si può più avere il “diritto” al lavorare,a allora si rimboccano  le maniche e ci si dà da fare,come lo fanno alcuni stranieri che cono capitati qui( per motivi personali) e dato che ci si vive qui ci si addatta anche al cosidetto mercato di lavoro, ci si mette in proprio se non è possibile avere un lavoro generico( non troppo specializzato e non troppo sporco diciamo).
    Scusatemi ancora, ma in questo paese la gente era abituata che si hanno dei diritti o non i doveri..

  31. sono tutte stronzate!il lavoro non si trova!nessuno non ti vuole,ho sei troppo “vecchio”ho hai i figli,sofri,tento nessuno non se ne frega!!!fosse la cosa migliore incatennarsi e fare lo sciopero di fame!al diavolo con la republica!!

  32. BISOGNA ASSOLUTAMENTE FAR SPARIRE TUTTE LE AGENZIE INTERINALI CI STANNO PORTANDO ALLA FAME!!!

  33.  Ti fanno il contratto di un giorno part- time dall’ altra parte della città, accetti gli fai il favore e poi non li senti più  e via un’altro, gli telefoni e ti fanno capire che non devi rompere i c…..ni chiamano loro, quando? questa estate 2 giorni perchè qualcuno è in ferie o  a Natale 3 giorni perchè arriva la merce è nessuno c è  la fà

  34. Vi leggo tutti con le lacrime agli occhi; sono Ross ho 24 anni diplomato ragioniere col massimo dei voti, laureando in economia aziendale e con tante esperienze nel settore del volontariato, protezione civile e i soliti lavoretti che fanno i ragazzi per arrotondare (cameriere, aggiustare qualcosa a qualcuno e cose simili). 
    Piango perchè sono nel fiore degli anni e non riesco a vedere un futuro per me e la mia ragazza con cui vogliamo mettere su famiglia. 
    La mia famiglia mi ha indirizzato forzosamente agli studi universitari ma io sinceramente non volevo sostenerli; tuttavia mi sono rimboccato le maniche e sto quasi alla laurea dopo aver buttato sangue a studiare sui libri notte e giorno. 
    Ciò per cui dedico la maggior parte delle mie forze ora è trovare un lavoro: sono partito dal ricercare una posizione adatta ai miei studi fino a scendere scendere scendere verso lavori molto più umili, senza trovare neanche quelli. 
    La scusa è sempre la stessa: sta la crisi e non posso permettermi di farti lavorare; me l’han detto concessionarie, uffici di liberi professionisti, agenzie varie… Non ho trovato lavoro neanche per fare l’operaio in un magazzino… Eh si perchè anche per caricare e scaricare le merci, registrare fatture e contabilità di magazzino ci vuole la raccomandazione. 
    Solo nel 2011 ho inviato la bellezza di 153 CV ottenendo solo 3 contatti: 2 di questi erano palesemente fregature, mentre uno solo è stato il colloquio presso una nota agenzia assicurativa (ladri legalizzati che non sono altro), da cui aspetto ancora una risposta sull’esito del colloquio dall’8 dicembre 2011. 
    Ora leggendo quanti giovani, padri e madri di famiglia sono nella stessa mia situazione mi vien da piangere… 
    Non vedo più futuro per noi… Vedo solo i soliti minchioni (scusatemi per il termine) che non erano migliori di me fin dall’infanzia, avere posizioni più stabili della mia. 
    Ora hanno il macchinone, gli occhiali firmati, fanno la bella vita solo perchè qualcuno li ha sistemati a svolgere lavori per cui non sono neanche competenti. 
    Io sono costretto a gestirmi quei pochi risparmi che ottengo da mia nonna o da alcuni zii che ogni tanto mi danno l’opportunità di andare a mangiare una pizza fuori con la mia ragazza. 
    Odio vedere le cose al contrario: occupati che stuprano e  sputano sulla mansione che hanno e sul lavoro che tanti altri potrebbero fare meglio di loro se solo in Italia le cose andassero avanti per merito e non per “credito e raccomandazione”. 
    Odio questo Stato e credo che presto io e la mia fidanzata faremo le valigie e andremo da qualche parte nel mondo dove almeno, nel peggiore dei casi, potrò mangiare i frutti della terra che zapperò… 
    Auguro buona fortuna a tutti… 

    1. caro ross,
      capisco la tua disperazione e vivo le tue stesse preoccupazioni da madre con due figlie che tra qualche anno si troveranno nella tua stessa situazione e alle quali dico sempre che purtroppo il nostro paese offre un livello di civiltà molto scarso, perchè non c’è posto per chi si da da fare, e non c’è posto per i giovani che devono costruirsi un futuro! a malincuore le sto preparando all’idea che un giorno dovranno lasciare l’italia per cercare opportunità, pur sapendo che sono ragazze in gamba e che si danno da fare.
      anche chi un lavoro ce l’ha si ritrova a combattere con le stesse ingiustizie e lo stesso livello di inciviltà: perchè la crisi impone tagli e se ti ritrovi come me al posto sbagliato nel momento sbagliato vieni tolto dal tuo posto dove ci hai messo tutta la tua passione e impegno per 27 anni, ma che tu abbia lavorato bene o male non interessa a nessuno, si taglia e chi c’è c’è!

      io sono insegnante “perdente posto” dopo aver fatto la vicepreside, coordinato progetti comenius, attualmente tutor dei corsi di formazione per altri gruppi di docenti, esperta nell’uso delle nuove tecnologie applicate alla didattica, in possesso una certificazione C2 per l’inglese, ma da “tagliare”! però continuano a lavorare al mio posto persone che hanno maturato punteggio in modo automatico approfittando di anomalie del nostro sistema ma a cui manca molto di tutto il resto!

      io sono nata all’estero e ho avuto la fortuna di viaggiare abbastanza e in giro per il mondo ho visto che tutti i paesi che considero più “civili” dell’italia c’è spazio per i giovani, che vengono valorizzati e sostenuti!! se hai maturato questa decisione vai e non perdere altro tempo. sarà un’opportunità che ti cambia la prospettiva e arricchirà te e la tua ragazza!

      una mamma 

    2. Abbi pazienza! Quando avrai conseguito la laurea potrai valutare le occasioni di impiego.Il tuo comportamento finora è stato corretto,continua così!

    3. Caro Ross,
      non sai quanto ti capisco. Anche io sono nella tua stessa situazione soltanto che sono sposato. Perchè l’ho fatto? Forse meglio chiedersi perchè non farlo…i figli? Al momento niente. Sono laureato, ho due master, 7 anni di esperienza lavorativa nel settore servizi e adesso sono circa 2 anni che non riesco a trovare lavoro. A volte penso di avere qualcosa che non va di essere un fallito perchè non trovo lavoro? Anche io sono scoraggiato e non sai quanto ma cosa si può fare? L’onestà in primis dico sempre meglio poveri ma onesti però perchè non dare un futuro a noi giovani? Anche io vorrei andare via dall’italia però poi penso…perchè devo andare dal luogo in cui sono vissuto e cresciuto per una colpa che non ho? Di fatto non si può continuare così e dipendere da altre persone perciò mi associo alla tua idea di zappare la terra e mangiare i frutti che produco.

    4. Salve Ross, vorrei proporti qualcosa di interessante…. hai trovato lavoro o sei ancora disoccupato???

    5. Salve Ross, vorrei proporti qualcosa di interessante…. hai trovato lavoro o sei ancora disoccupato???

  35. MAH…. sinceramente non dovremmo aspettarci così tanto…io lavoro lo trovo sempre … con agenzie, senza agenzie… non posso dire come altrimenti ho più concorrenza…. ol metodo c’è…. ma il detto dice …. CHI NON VUOLE MANDA , CHI VUOLE VA’!  bisogna togliere la paglia dal culo!

  36. LA GENTE NON HA VOGLIA DI INSEGNARE , ECCO perchè chiedono 2-3 anni di ESPERIENZA
    Io ho 25 anni e mi son iscritta alle agenzie( MEGLIO ABOLIRLE) e NESSUNO mi ha MAI chiamato, idem x CENTRO IMPIEGO
    Paese di RACCOMANDATI??

  37. STO SCORRENDO I COMMENTI CHE CI SONO SCRITTI SU QUESTO FORUM, E MI MANCA L’ARIA, M’ACCORGO CHE LE COSE VANNO SEMPRE DI MALE IN PEGGIO, CHE PIU’ ANDIAMO AVANTI E PIU’ SI SCONTRA CON LO SCHIFO DELLA PEGGIORE RAZZA UMANA, NN CI SI RENDE CONTO CHE SIAMO SOLO DI PASSAGGIO E SE SOLO QUALCUNO POSSEDESSE UNA COSCIENZA,DOVREBBE ANDARE A BUTTARSI A MARE CON UNA PIETRA(quella più grossa) AL COLLO.SOFFRO NEL VEDERE SOFFRIRE,ORMAI PER ME NN HO NULLA DA CHIEDERE MA VOI CARI RAGAZZI, DICO A VOI CHE LA GRINTA NN VI MANCA, CAPISCO SIETE SCORAGGIATI,AMAREGGIATI, DELUSI,ORMAI PRIVI DI OGNI SPERANZA, NON DEMORDETE, SE  UNIAMO LE FORZE QUESTO SCHIFO FORSE SI PUO’ DEBELLARE, NN ARRENDIAMOCI, VISTO CHE NN SI TROVI UN ONESTO LAVORO, CERCHIAMO QUELL’ESSERE UMANO, DISONESTO CHE CI PRIVA DEL NOSTRO DIRITTO, CHE CI VIETA AD ACCEDERE A UN LAVORO ONESTO, NON CI SPAVENTIAMO,  FACCIAMOGLI PROVARE COSA SIGNIFICA UMILIAZIONE, RABBIA, DOPO TANTI E TANTI SACRIFICI E TANTE INGIUSTIZIE SUBITE A FORMARSI,PER ARRIVARE A FARCI SBATTERE IN FACCIA LA PORTA DA MENDECANTI, ARROGANTI FARABUTTI. DENUNCIAMO COLUI CHE VUOLE ANNIENTARCI, AL SOLO SCOPO DI ARRIVARE A USARCI E ABUSARCI, NN FACCIAMOCI INCANTARE DELLE BELLE CHIACCHIERE, CHE SERVONO  SOLO AD IMBAMBOLARCI, COSI’ LORO ARRIVANO  AL LORO SCOPO E TRAGGONO  PROFITTO  PERSONALE,  LO CONOSCEVAMO TUTTO LO SCHIFO, MA CI ILLUDEVAMO CHE QUALCHE BRICIOLA CI VENIVA PUR CONCESSA  PURE A NOI, E OGGI PIU’ CHE MAI CI SONO LE PROVE, QUINDI SENZA SCONFORTARSI E PIANGERSI ADDOSSO ANDIAMO A PRENDERCI CIO’ CHE E’ NOSTRO DIRITTO, PERCHE’ E’ TUTTO GOCCE DEL NOSTRO SANGUE, I NOSTRI PADRI I NOSRTI NONNI HANNO DATO LA VITA, PER LASCIARE A NOI UN’ESISTENZA MIGLIORE MA PER COLPA DI ALCUNI LADRONI CHE CI HANNO INFINOCCHIATO NN CI RESTA SOLO CHE DISPERAZIONE. MA PRIMA DI DISPERARCI FACCIAMO CHE CI ARRIVANO LORO ALLA DISPERAZIONE  

  38. Non buttatevi giù di morale, non prendete  strade pericolose e quello che vogliono questa gente di m…..a, non rovinatevi la vita ho visto qualche mio coetaneo buttarsi nel bere per il lavoro e credetemi non è una bella cosa, perchè la depressione che vogliono farti venire e quella che vi fotte la vita. Dignità, rispetto e valori per la famiglia che ha un uomo e una donna che vogliono costruire un vita insieme sono valori incolmabili che non si devono perdere nella maniera più assoluta, non confidatevi nei colloqui o con i datori di lavoro sperando di avere una strada migliore  perchè si approfittano e potete trovarvi in una situazione di ricatto senza che ve ne rendete conto.

    1. Bellissime parole le tue e sopratutto vere in questo momento! Io sto cercando l’ennesimo lavoro e alla fine di vari colloqui assurdi , o per l’offerta economica esosa rispetto all’impegno richiesto o per assurdità delle domande ( come immagini Dio , che sfondo hai sul cellulare ecc) alla fine domani sono stata convocata per un secondo colloquio . Ho 38 anni e una lunga esperienza ma pare appunto che conti più la disponibilità a farti sfruttare .. Comunque il lavoro mi terrebbe impegnata 3 gg la settimana di cui 1 la domenica e ancora non so con quale contratto.. A nero no pare .. Mah .. Ho una vertenza in corso col mio ex datore a cui ho dato disponibilità , serietà ed impegno per scoprire alla fine che il contratto misero ( a chiamata) era nullo e i periodi precedenti erano nero e non ritenute d’acconto come diceva.. L’avvocato adesso e’ difficile da trovare ma non voglio cedere. Il più e’ l’umiliazione di dover stare a casa e sentirsi un peso e non parte attiva della vita.. Tutto questo e’
      Recente perché io lavoro dall’età di 18 anni e mai ho avuto un aiuto per trovare lavoro, specialmente alle agenzie interinali che nemmeno ti guardano in faccia chi sei.

      1.  Nessuna umiliazione, nessuno sconforto,  non sei tu a non funzionare cmq hai fatto bene ha denunciare direi benissimo,  poi l’assurdità di alcune parole non devono segnarti, lo so che non è facile ma bisogna resistere tutti insieme dobbiamo resistere a questo cambiamento, a questa  mentalità sbagliata ma non per questo dobbiamo diventare sbagliati anche noi perdendo l’identità. Io ho 30 anni e tengo conto di tante cose nella vita e allo stesso tempo spero di risentirti ringraziandoti per aver accolto le mie parole …Ciao 

      2. È vero le agenzie interinali nn ti guardano nemmeno in faccia oppure ti dicono che tra un uomo e una donna purtroppo le aziende preferiscono prendere un uomo. Ma almeno te arrivi a fare dei colloqui!
        Quella persona che sopra scriveva che nn vogliamo adattarci a fare il porta a porta…beh…io c’ho provato! Arrivando da un’esperienza dal campo immobiliare, che ho dovuto lasciare per la crisi e costi di p.iva, c’ho provato ma ti fregano promettendoti un fisso di ca € 500 ma la benzina la macchina il cell è tutto a tuo carico e se a fine mese nn hai concluso nn vedi l’ombra di un soldo. Le società telefoniche, gas, folletto ecc sono tutte simili.
        Ho esperienza come segretaria ma visto che nn faccio bilanci nn valgo niente.
        Ho lavorato addirittura in fabbrica mandando 3 linee CNC e carrelli elevatori diventando caporeparto ma sono una donna e ho 37 anni quindi fuori dall’apprendistato e nn va bene.
        Vado a fare colloqui x fare addirittura la donna delle pulizie pur di lavorare e mi dicono che nn ho esperienza e nn mi possono prendere.
        E poi vedo stranieri di tutte le età ovunque. Ma ci prendono x il c…??

        A fine luglio me ne vado in Inghilterra!

  39. agenzie interinali>? master? curricula chiari? tutte stronzate, contano solo le raccomandazioni, nelle piccole aziende così come nelle multinazionali.

  40.  salve a tutti e vero ragazzi siamo messi male pensate ke ho 33 anni titolo di studio diploma scuola media inferiore esperienze lavorative dal operatore ecologico alla guardia giurata dal 2002 al 2004 competenze aquisita imbianchino manuale settore edile con moglie e bambina di 5 anni casa in affitto e non vi dico le spese che ho poi siamo arrivati al terzo mese  che non posso pagare l’affitto e non so cosa succedera’ io sono disoccupato e anke mia moglie l ho e’e non sappiamo proprio come fare voi dite e come hai fatto tutto sto tempo a pagare l’affitto ? vi rispongo subito faccio l’imbianchino oggi lavori e domani no e per di piu’ a nero e adesso son tre mesi ke da dicembre non riesco a fare na giornata di lavoro io il lavoro lo cerco anke il piu umile ma non si trova niente solo questi porta a porta  ma chi lo deve fare io spaccherei anke le montagne mi ammazzerei di lavoro suderei come un cane se avrei la possibilita’ di fare questo ma che purtroppo qui in italia sti stranieri ci hanno tolto anke la manualita’ nel settore edile e uno skifo totale e negl’ultimi tempi non so quante volte me passato per mente di uccidermi perche la mia vita mi sta diventando insopportabile  non ce la faccio piu’ sto disperato e amici e parenti e famiglie non sanno in che stato mi trovo io non so piu’ cosa fare datemi qualche consiglio?

  41. Ancora ad attendere il giudizio d’altri per attivarsi ? Tutti dettano il proprio gioco, le proprie regole. Il vincente vince, il perdente perde; sempre stato così. Si temporeggia dando colpa al mondo. Il mondo funziona così, e sta a voi realizzare il vostro gioco.

  42. fate le vendite a domicilio!!!!!! si guadagna molto bene, si ha sabato e domenica liberi, si va vestiti in modo decente, c’e’ possibilita’ di carriera,l’ambiente di lavoro e’ fantastico ed il settore non e’ mai in crisi. Non sono richiesti titoli di studio particolari,non si richiede investimento economico iniziale!!!!POI NON OSATE DIRE CHE IN ITALIA NON SI TROVA LAVORO FANNULLONI !!!!!!! CERCATE NEI SETTORI:COMMERCIALE/VENDITE DI LAVORO CE NE’ QUANTO NE VOLETE!!!!! IO? MAI RIMASTO UN GIORNO SENZA LAVORARE!!!!!!!!!! SE NON PER MIA VOLONTA O PER MALATTIA’!!!!
    SE PROVATE  IN QUESTI SETTORI IL LAVORO L’AVETE GIA’ TROVATO
    SE POI VOLETE STARE DIETRO LA SCRIVANIA SENZA FARE NULLA OPPURE A METTERE I TIMBRI O CERCATE ESCLUSIVAMENTE NEL SETTORE DOVE AVETE STUDIATO….. CAMPA CAVALLO CHE L’ERBA CRESCE!!!!
    RICORDATE CHE QUANDO FATE LA SPESA AL SUPERMERCATO O QUANDO COMPERATE QUALCOSA CI VOGLIONO I SOLDINI E NON I TITOLI DI STUDIO O I MASTER ECCC……

    1. Eh già.. tipo per la Folletto o per i materassi ortopedici, no?
      Io ero disperato e nel mio periodo nero ho provato anche questo.
      Mi hanno solo sfruttato per presentare loro tutti i miei amici e parenti, farsi pubblicità, poi col cavolo che mi hanno assunto: non mi hanno dato neanche 50 euro..
      Ritengo anch’io che qui ci sia troppa gente che si lamenta inutilmente, un lavoro è pur sempre un lavoro, poco conta quanti master tu abbia se vuoi fare la spesa.. ma non capisco perché questa gente che ha sicuramente fatto più sacrifici di te non dovrebbe trovare lavoro nel campo in cui ha scelto di specializzarsi?
      Poi, ovvio, il mercato è saturo e se scegli di passare 5 anni più 3 fuori corso per diventare maestra d’asilo, non venirti a lamentare.. ma chi sceglie di fare l’infermiera e passa le notti in bianco dopo aver passato anni sui libri di deontologia e medicina, anche a lei consiglieresti di sprecare le sue credenziali per entrare nel tuo stupido mondo fatto di ipocrisia?
      Credi che non sappia come voi commerciali trattiate i clienti quando credete che nessuno vi ascolti?

      Poi, facciamo un esempio: ho diversi amici laureati in Economia..
      Quello che ci ha messo 5 anni per una laurea triennale e ha papà infilato in banca, ora è consulente privato della stessa, chissà perché..
      Gli altri, con stessi voti o migliori, fanno gli impiegati, i magazzinieri o sono a casa.

      Io invece ho lavorato fino all’anno scorso, e ora sono a casa dopo che la mia azienda ha chiuso: ma non mi sto lamentando, anzi, ne sto approfittando per ricominciare a studiare.
      E con i pochi soldi che ho guadagnato, conto di vivere di rendita per i prossimi anni, sapete perché?
      Non ho bisogno di comprarmi il macchinone, andare in discoteca ogni sera o riempirmi di alcol, droga, sigarette o vestiti firmati..

      Per questo mi fanno un po’ ridere quelli che parlano di essere indebitati con le banche, con mutui o affitti: nessuno vi ha puntato una pistola alla tempia e vi ha costretto a sposarvi, fare figli o andare in vacanza a rate.

      Parlate di raccomandazioni, ma ormai non servono nemmeno quelle nelle aziende: ormai si affidano tutte alle agenzie interinali, perciò una raccomandazione non serve più nemmeno per entrare nella fabbrichetta di artigianato tessile o di allevamento bovino, e ve lo dico per esperienza diretta.

      Dobbiamo fare qualcosa, invece di continuare a piangerci addosso.
      Continuerò a leggere questa pagina, sperando che qualcosa cambi, ma se tutti continuano a piangere senza fare nulla la vedo veramente brutta, non per me, ma per tutti..

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